tag:blogger.com,1999:blog-914562945126644606.post1793949619318889768..comments2023-12-01T13:13:06.283+01:00Comments on Le monde ravissant des images pieuses: Le corrette tecniche, gli strumenti e i parametri di conservazione ideali di una Collezione di Santini e Immagini devozionaliPaola Galanzihttp://www.blogger.com/profile/09254537051955856259noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-914562945126644606.post-35517243309103540582010-06-21T01:31:59.630+02:002010-06-21T01:31:59.630+02:00Ottimo l'articolo e ben organizzato, completo ...Ottimo l'articolo e ben organizzato, completo e professionale.<br />Interessanti gli argomenti sulla carta e la pergamena. Rinnovati complimenti a Paola per il grande lavoro svolto nel Blog. <br />Vorrei anch'io qui portare il mio modesto contributo con alcune informazioni che possono parimenti aiutare tutti i Collezionisti nella conservazione dei propri Santini.<br />Per eliminare e tenere lontano insetti e microrganismi predatori della carta arieggiate sempre l'ambiente ed eliminate la polvere-quella prodotta dalla carta stessa e dagli scaffali è infatti il loro cibo preferito- mantenendolo luminoso e fresco; una volta a settimana aprite e sfogliate arieggiando gli album. <br />Un prodotto efficace per tali insetti papirofagi è BioKill che è anche ecologico in quanto privo di gas. <br />NON UTILIZZATELO direttamente sugli album ma nell'ambiente circostante: battiscopa, fessure, sotto e dietro gli armadi: questa è la prima prevenzione e così facendo eviterete il loro proliferarsi e, soprattutto, non vi ritroverete i Santini bucherellati... <br />Il rimedio della nonna è infine la patata grattugiata: riposta alla sera in prossimità delle zone dove tali insetti si annidano, al mattino la butterete via... con ciò che di essi è rimasto. <br />Un amico antiquario di libri suggerisce di usare 20 gr.di ACIDO BORICO vaporizzato nell'ambiente, oltre alle foglie di alloro e tabacco. In verità io personalmente non ho mai utilizzato tale metodo. <br />Concordo come indicato da Paola di proteggere singolarmente i Santini con la carta, io utilizzo la carta pelure conosciuta anche come carta india cosiddetta: è molto sottile, con un peso che va dai 18 ai 30 gr., ha una certa trasparenza e permette un facile riconoscimento dei Santini negli album, cosa per il Collezionista molto importante. In questo modo eviterete anche il contatto diretto con le mani: sudore e grasso sono infatti causa di muffe e batteri dannosi, che, tra l'altro, ossidano i pigmenti dei colori, gravemente danneggiandoli. <br />ATTENZIONE a non mettere i Santini DIRETTAMENTE a contatto delle tasche in plastica senza la protezione della carta: molte plastiche sono dannose, si appiccicano al colore distruggendo la stampa: acquistatele solo in negozi o presso venditori specializzati in articoli per il collezionismo cartaceo.<br />Questo è il mio modo di conservare i Santini della mia Collezione e al momento sono soddisfatto e fiducioso di poterli tramandare ai posteri integri così come mi sono giunti e molti di loro devo dire che di anni ne hanno tanti.... <br />Un cordiale saluto a tutti,<br />LucioLucionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-914562945126644606.post-42888157019310925502010-06-17T22:39:46.070+02:002010-06-17T22:39:46.070+02:00Ciao Paola,
continuo sempre a seguire il tuo Blog:...Ciao Paola,<br />continuo sempre a seguire il tuo Blog: è un "vulcano" (se mi passi la metafora) di iniziative e di informazioni, utilissime e... preziose! <br />Un saluto cordialissimo, <br />CarluccioCarluccio Frisonnoreply@blogger.com