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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





mercoledì 4 marzo 2015

I rari e ricercati "Santini" manufatti dell'Epoca Biedermeier (1815-1848)


Raro e prezioso Freundschaftsbillett augurale di Battesimo
 
Artista-Editore: Johannes Josef Endletsberger
 
Austria, 1830 ca.
 
Collezione privata-per gentile concessione al Blog



Ignorata da molti Collezionisti, in particolar modo Italiani, la rara tipologia di cui oggi tratteremo rappresenta un breve seppur fondamentale "intermezzo" nella Storia degli antichi Santini.

Tipica e intensamente identificativa di quel trentennio propedeutico e fondamentale per la preparazione dell'Europa intera agli illuminanti ideali del Romanticismo portati avanti con Fede assoluta dall'illustre Filosofo Francese François Réné de Chateubriand, la produzione e la successiva diffusione di questi rari e particolari manufatti ebbe originariamente Patria nella Bassa Austria, per la precisione nella città di St. Pölten.

Qui nacque infatti nel 1779 Johannes Josef Endletsberger, un abile ed eclettico Artista ed Incisore, destinato presto a diventare l'incontrastato "Fabergé della carta".

Esperto Incisore di monete e medaglie, precisissimo ed assai stimato nel suo lavoro, J.J. Endletsberger lavorò sin dall'anno 1800 presso le Zecche di Stato di Vienna e di Praga.

Collezionista lui stesso di importanti incisioni a carattere sacro e profano firmate dai più noti nomi dell'Arte calcografica Italiana ed Europea, dal naturale amore per le carte antiche, sospinto e sublimato dalla fresca ventata di Rinascita successiva alla caduta napoleonica ed al suo buio razionalismo, fu ispirato a dare avvio alla creazione di splendidi- ed oggi ricercatissimi, soprattutto dai Collezionisti Austriaci e Tedeschi- Biglietti di Amicizia- Freundschafsbillett-  noti anche con il nome di Freundschaftsgabe o Doni d'Amicizia.

 

Freundschaftsbillett firmato J.J.Endletsberger- suggestivo dettaglio
 
si noti la ricercata bellezza delle figure ricoperte da preziosa porcellana dipinta a mano e dettagli iconografici in oro
 
 

Perfettamente inseriti nel contesto di lenta ma inarrestabile Rinascita culturale e spirituale anticipatrice dell'Epoca Romantica- a tratti sommessa e prudente per la severa Censura imposta dai Governi Austriaco e di Prussia nel timore che gli ideali rivoluzionari Francesi potessero ancora attecchire negli animi della ricca, emergente classe Borghese- i Freundschatsbillett, dedicati all'Amicizia e all'Amore, iniziarono a divenire il principale mezzo di comunicazione scritta per stilare struggenti Dichiarazioni di amore eterno e proposte di Matrimonio, per gli Auguri di Nuovo Anno, per i Compleanni ed i Battesimi e per qualsiasi altro Messaggio, anche subliminale, che dovesse essere comunicato a familiari così come ad amici.

Sin dall'anno 1784, dunque ben prima della nascita del grande Artista Austriaco, anche e soprattutto grazie ad una politica di sostegno all'economia artigianale promossa da Giuseppe II, Imperatore, Arciduca d'Austria, Re d'Ungheria e Boemia, con l'esplicito embargo per le importazioni del genere, cominciarono a fiorire in Austria e nella vicina Boemia Botteghe artigiane dedite alla creazione di pregevoli e bellissimi Freundschaftsbillett.

Verso la prima metà del secolo XIX si arriva a contare tra Vienna e località limitrofe ben 40 diverse Botteghe Artigiane dedite alla creazione di questi autentici, piccoli Capolavori manufatti.

Realizzati su basi in carta pregiata, arricchiti da elaborate decorazioni in preziosa porcellana e lamine in oro goffrate applicate à collage con l'incantevole, rivoluzionario effetto finale quasi tridimensionale, dipinte a rapidi e precisi tratti con vivi colori atti a garantire quasi un "soffio vitale" all'importante Messaggio d'Amore e d'Amicizia di cui erano forieri, talvolta-negli esemplari più preziosi- per così dire ombreggiati da delicate, fitte retine in seta conferenti il ricercato effetto stereoscopico, i Biglietti d'Amicizia con le didascalie scritte in elegante grafia, proprio per la laboriosa tecnica, rigorosamente ed interamente realizzata  a mano che li contraddistinse, registrarono nell'anno 1825 il prezzo record per l'epoca di ben 20 Fiorini d'oro cadauno.

La produzione esclusiva di Johannes Josef Endletsberger si distinse tuttavia da subito nel ricco Mercato cartaceo Viennese, non solo per la saliente raffinatezza delle immagini ma anche per il pregio e la rarità dei nobili e costosi materiali impiegati per le decorazioni: sottili ed elaborate garze intessute con autentici fili di seta, piccoli decori in ottone, fili d'oro e d'argento, mica, sottilissima sabbia iridescente mista a microscopici frammenti in vetro, tartaruga, avorio, preziosissime e rare perle naturali così come pure paglia e muschio.

 

Santino a incisione al tratto e al puntinato decorato con lamina d'oro goffrata a pressa
Artista-Incisore e Stampatore: Sigmund Rudl
 
Praga, 1850 ca.


Coevi alla ricca produzione di Santini xilografici colorati a mano nella Bottega dei Koppe a Praga ed imitati o comunque ispiratori degli eleganti Santini decorati con foglia oro goffrata a pressa firmati dall'Incisore Praghese Sigmund Rudl, i Freundschatsbillett Austriaci stimolarono ed orientarono la produzione in Francia a cura dell'Editore Breval di Parigi di similari santini, sempre per lo più a carattere profano, con l'innovativa tecnica dell'applicazione à collage di paesaggi e/o scene miniaturizzate realizzate con la mirabile tecnica dell'intaglio su sughero, illuminato qui e li da polvere iridescente di sabbia commista a minuscoli frammenti di vetro.




Ne m'oubliez pas (non scordatevi di me)

Raro santino profano con collage di Miniatura su sughero e polvere iridescente
 
Editore: Breval à Paris
 
Francia, 1850 ca.

Oggi, nel XXI secolo, le Opere del grande Artista Austriaco J.J.Endletsberger sono gelosamente conservate nelle vetrine blindate dei più importanti Musei d'Europa e d'America.

Eccezionalmente provenienti da Collezioni private e raramente offerti presso Case d'Asta tra le più quotate del Mondo, sono stati in passato aggiudicati per cifre esorbitanti, fino ed oltre i 2000 euro, equiparabili dunque alle attuali quotazioni medio/alte di Canivets manufatti di provenienza conventuale di alta fattura.

Diffidate, tuttavia, con attenzione dalle imitazioni: gli autentici Freundschatsbillett di Johannes Josef Endletsberger recano immancabilmente la sua importante firma in monogramma I.E.


Paola Galanzi

7 commenti:

  1. Domenico Vella-Collezionista4 marzo 2015 alle ore 21:34

    molto molto interessante e.....bellissimi santini e manufatti!!!

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  2. Giancarlo Gualtieri-Presidente A.I.C.I.S.-Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre4 marzo 2015 alle ore 21:37

    Ancora un interessantissimo e pregevole articolo della nostra Paola. Una tappa, sconosciuta ai più, nel viaggio del bellissimo Universo dei Santini.

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  3. Michele Fortunato Damato-Collezionista e Socio A.I.C.I.S.5 marzo 2015 alle ore 14:48

    Cara Paola con la tua rara competenza di Studiosa ed Esperta e la tua distinta abilità di Ricercatrice mi hai fatto scoprire un oggetto che, nonostante la mia più che ventennale militanza nel campo delle
    Immagini Devozionali, non conoscevo affatto.
    Mi permetto di riferire un collegamento che ho fatto tra l'oggetto del tuo articolo con un altro oggetto che imperversava nel secolo scorso.
    Questi Santini Manufatti del tuo Post possono essere considerati i precursori delle Cartoline Augurali a Stampa che cominciarono a diffondersi nei primi anni del '900 e che la moderna tecnologia ha praticamente cancellato con la pratica di scambiarsi auguri con sms, facebook, twitter e le Cartoline Virtuali inviate via mail.

    Michele Fortunato Damato- Socio AICIS- Barletta

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  4. Collezionista milanese5 marzo 2015 alle ore 17:26

    Gentile Paola, è stupefacente la passione che riesce a trasmettere a noi affezionati lettori del suo sito in ogni suo articolo.
    In un'era in cui anche ignorantelli e sbruffoni di provincia si arrabattano a rincorrere una qualche fama scrivendo libelli di poco conto e rincorrendo editori e mecenati che finanzino le faticose arrampicate il suo sito, senza dubbio l'UNICO di valore sul tema, per gli argomenti inediti e oltremodo culturalmente interessanti equivale veramente ad un opera unica e dal grande valore (siamo o no nell'era dell'e-book ?!!)
    Con i miei più vivi apprezzamenti e grande stima,
    Alberto

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  5. Claudio collezionista di tutto ciò che rappresenta una storia e un vissuto, che ammira in modo particolare tutto ciò che viene creato come manufatto ………
    Grazie Paola,
    con i tuoi scritti riesci ad affascinare anche chi come me non è un cultore del santino.


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  6. Ennio Belotti-Collezionista e Socio A.I.C.I.S.7 marzo 2015 alle ore 14:04

    CARA PAOLA,
    IL MIO CUORE E’ COLMO DI GIOIA NELL’AVERTI CONOSCIUTO SOPRATTUTTO PER LA TUA PROFESSIONALITA’ NELLA RICERCA DELLE IMMAGINI SACRE.

    LA VITA E’ UN DONO NEL QUALE OGNI PERSONA RACCOGLIE E DONA GIOIA

    TU NELLA MOSTRA DELL’A.I.C.I.S. A NATALE HAI OFFERTO A TUTTI NOI UN VIDEO RICCO DI VALORI NEI QUALI TUTTI NOI CI RISPECCHIAMO

    CONTINUA COSI !

    TE LO AUGURA IL TUO AMICO

    ENNIO BELOTTI

    CIAO !

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  7. Complimenti per l'interessantissimo articolo. Rimango affascinato dalla maestria con cui molti artisti minori e soprattutto anonimi del passato riuscivano a tradurre la loro immensa devozione verso il sacro. Questa tipologia che, secondo me, si avvicina più ai famosi Paperolle, più che ai manufatti conventuali del XVIII secolo, ne sono la dimostrazione.

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