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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





lunedì 12 aprile 2010

Iconofilia e devozione privata: I Santini-Ricordo dei Pellegrinaggi ai Santuari nel sec. XIX: il genio imprenditoriale del praghese Sigmund Rudl e i suoi famosi “Wallfahrtsbilder"


"Lodato sia Gesù Cristo
Con gioia ( lett.: "Di buon cuore") porto a te questa Immagine benedetta come Ricordo"

Gesù Crocifisso, Maria, Maddalena ed altri otto Santi- Meravigliosa incisione su carta al tratto e al puntinato con coloritura a mano coeva e cornice ottagonale realizzata "à collage"con l' inconfondibile foglia d'oro pressata - Incisore: Sigmund Rudl-Praga, prima metà sec.XIX(Collezione privata Lucio e Patrizia Grandi)


Iniziando il nostro “viaggio nel tempo”a ritroso di due secoli in quello che fu il dinamico fenomeno sociale Europeo di devozione Cristiana riservato ai Pellegrinaggi ai Santuari nel 1800 non possiamo noi Italiani non esser tentati per analogia a pensare subito al Santuario dedicato alla Madonna di Pompei: “leitmotiv” a cornice del Santuario, un ridente insieme di banchetti e variopinte bancarelle che offrono al Pellegrino una ricca varietà di Statuette, Crocifissi, Rosari e- certamente !- anche i nostri amati Santini, non mancherà di sicuro di venirci in mente.
Sin dall’antichità classica, qualunque forma di aggregazione sociale generata dal massivo richiamo a luoghi di culto così come da manifestazioni ed eventi ludici a marcata impronta e partecipazione popolare, immancabilmente fu sinonimo di mercato e grande occasione di profitto per abili mercanti.
A questo proposito basti pensare ai Ludi Gladiatorii o alle seguitissime Corse dei carri del Circo Massimo nella Roma Imperiale: il Vincitore portato in trionfo da una folla osannante non mancò già allora di orientare abili e intraprendenti mercanti al riprodurne addirittura le fattezze su statuette di cera o dipingerle su piccole tavole di legno e venderle a caro prezzo come ambito “souvenir” ai suoi “fans”.
Quella fu idolatria pagana direte giustamente, ma il principio ispiratore che mosse il praghese Sigmund Rudl per le sue Immagini di devozione fu lo stesso: creare per il fedele un Immagine più intima e personale, da tenere sempre con se e spesso, dopo aver affrontato lunghissimi ed estenuanti viaggi, da portare in gran numero e con appagamento a casa come Devoto Ricordo del Pellegrinaggio da distribuire in dono a parenti ed amici più cari.
Tale idea fu tuttavia comune a tutti i produttori-editori di Santini del tempo ed essendo molta e oltremodo agguerrita la concorrenza, Sigmund Rudl con lungimiranza imprenditoriale pensò alla vitale necessità di creare un segno personale ed assolutamente distintivo per le sue Sacre Immagini.
Fu così che nacque il Santino colorato vivacemente a mano nelle caratteristiche tinte intense e quasi “vellutate” esaltate dalla patina trasparente conferita a pennello dalla “lacca di Cina“ e arricchito dalla tipica “foglia oro pressata”applicata “à collage” differenziante in modo inconfondibile, tra le molteplici varietà proposte dalla vasta produzione dell’epoca, il “Wallfahrtsbild”-detto anche "Wallfahrts-Andenken"( lett. "Ricordo del Pellegrinaggio")- e più in generale i Santini della Casa Rudl di Praga.
Sigmund Rudl nacque a Choustníkovo Hradiště (Gradlitz in Tedesco), nella Cecoslovacchia meridionale nel 1802 .
“Figlio d’Arte”- la madre era figlia del celebre Maestro Pittore Caspar Wagner attivo alla Corte del Principe Lobkowitz a Praga - promosse sin dalla prima metà del sec. XIX insieme all’amato fratello Joseph l’ avvio della laboriosissima Stamperia di Famiglia, destinata a divenire fino al 1870 ca. una delle Aziende produttrici di Santini ed Immagini devozionali più importanti e feconde d’ Europa.
Prolifiche furono anche le Famiglie di Sigmund Rudl e del fratello Joseph: dal matrimonio del primo, celebrato in Praga nel 1827 con Elisabeth, figlia di un Cocchiere della Casa Reale, nacquero ben nove figli, battezzati tutti –come risulta dagli atti presenti nell’ Archivio dell’ Anagrafe della città verificati dallo Spamer- tra il 1829 ed il 1847.
Joseph si sposò due volte, nel 1818 e nel 1837 ed ebbe ben tredici figli, di cui uno in particolare- Eduard Josephus -, che perpetrando la lunga ed illustre tradizione familiare, lavorò permanentemente come stimato incisore presso l’Istituto Tecnico in Praga.
Avvalendosi della collaborazione di vari e competenti incisori dell’ area Boema, i Fratelli Sigmund e Joseph Rudl - a loro volta stimati e valenti incisori- produssero, insieme ai pregevolissimi Santini, anche una notevole quantità di “Sterbebilder” (Luttini) e “Freundschaftsbilder” (Immagini di Amicizia), quasi cortesi “dichiarazioni” e “Romantiche promesse d’ Amore” assai in voga tra gli innamorati del tempo, che esportarono - come ci informa lo Spamer- con grande successo in Boemia, Austria e nella Baviera tedesca.
Le tecniche da loro utilizzate furono l’ incisione al tratto e al puntinato e l’ acquatinta –di cui parleremo più avanti- su lastra di rame e successivamente in acciaio.
Sigmund Rudl, morì a Praga nell’ anno 1864, data della Guerra di secessione Americana…..ma quella è un’ altra Storia…..
I Santini da lui firmati piuttosto rari ed assai ambiti dai Collezionisti di tutto il mondo registrano attualmente sul Mercato Antiquario cartaceo internazionale quotazioni assai elevate, difficilmente inferiori agli 80-120 Euro a “pezzo".

Paola Galanzi





S. Maria in Einsiedeln
-"Questo Ricordo benedetto porto io a te dal Santuario"-

Splendida incisione su rame, su carta, al tratto e al puntinato con coloritura a mano e "collage" di foglia d'oro a pressa-Incisore: Sigmund Rudl-Praga, prima metà sec. XIX
(Collezione privata Galanzi)



1 commento:

  1. Congratulazioni per questo sito, molto curato in tutti i particolari.
    Molto interessante per noi collezionisti di santini. Ad maiora!!!!!
    Giovanni

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