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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





sabato 29 gennaio 2011

I Santini, testimoni silenti ma fondamentali dell’antichissima tradizione Cristiana della preghiera di ringraziamento a Dio per il pane quotidiano


La preghiera prima del pasto
"PADRE NOSTRO, DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO"
Una famiglia Cristiana unita in preghiera davanti al desco quotidiano.
Sullo sfondo, il focolare e un piccolo altare incastonato alla parete.
Editore: Pintard à Lyon
Francia, prima metà sec.XIX

Collezione privata Galanzi


Un’elevazione spontanea e sentita al nostro Dio e Creatore per rendergli grazie, con il cuore colmo di gratitudine, per il pane che con Amore mette ogni giorno sulle nostre tavole: le parole del Padre Nostro, pronunziate in lingua Latina dai primi Cristiani nella Roma pagana dei grandi Imperatori, dapprima sommessamente e nell’ombra propizia del crepuscolo quindi in coro, finalmente libero e unanime, innalzate a Dio.

Oltre al fondamentale e saliente senso simbolico e spirituale - “Io sono il Pane di Vita”(Giovanni, 6,35)- perché Gesù Cristo è per noi Cristiani il Pane di Vita Eterna- il Pater Noster invoca la benevolenza di Dio perché ogni giorno sia presente sulle nostre tavole il pane, alimento, insieme all’acqua, indispensabile per la sopravvivenza.

Similmente alla tradizione Cristiana, la tradizione Ebraica e differenti altri culti religiosi, contemplano e dedicano uno spazio particolare e di rilevanza esclusiva alla preghiera rivolta a Dio Creatore prima di consumare il pasto quotidiano.


Nel triste ed assolutamente deplorevole scenario globale di gravissima e profonda regressione etica e spirituale, che in ottica vichiana manifestamente connota il nostro secolo come un’era di cupa decadenza morale e di grave arretramento alla barbarie, tali antiche -e oggi putroppo desuete- consuetudini debbono con slancio forte e spontaneo riemergere in ognuno di noi quali fari illuminanti nelle tenebre dello sconforto e nel dubbio del divenire.


Ricordo, nella mia infanzia trascorsa nell’amata Terra di Toscana, con quanto amore la mia nonna materna Angiolina “prima del desinare” (cioè, prima di mangiare) mi segnava con la Croce congiungendomi le manine ed invitandomi a ripetere questa preghiera semplice: “Signore, ti ringraziamo di questo pane sulla tavola e del cibo quotidiano che ci dai. Amen"
.


Tutti dobbiamo rendere grazie a Dio del pane ogni giorno presente sulle nostre tavole, soprattutto pensando a chi, ancora oggi, nel secolo XXI, patisce la fame e vive di stenti….


I Santini e le antiche Immagini devote attestano talvolta l’antica e bella preghiera Cristiana di ringraziamento per il pane quotidiano, imprimendo a futura memoria sulla carta l’importante momento in cui la Famiglia si riuniva nella stanza del focolare, e prima di sedersi a tavola, al tepore di un fuoco rassicurante e davanti ad un piatto di minestra o di zuppa fumante e profumata, elevava, nell’incomparabile, sacro valore dell'unità familiare, un'ode sincera di gratitudine al Signore.


Il Santino che correda quest’articolo- una siderografia della prima metà del sec.XIX su base in carta, con cornice in foglia argentata elegantemente trinata a punzone, celebra quest’antica, importante tradizione e rappresenta a livello iconografico , proprio per la non comune raffigurazione del tema illustrato, oltre che una preziosa testimonianza di notevole valore religioso e culturale, indubbiamente, in ambito strettamente collezionistico, anche una pregevole rarità.

Paola Galanzi

1 commento:

  1. Rosina Llagarìa Vidal- Collezionista spagnola e Socia A.I.C.I.S.-ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE30 gennaio 2011 alle ore 15:20

    Buen Domingo desde Espana a ti querida Paola y a todos los amigos Coleccionistas de estampas religiosas !
    Yo tambien recuerdo,en mi casa,con mi padre hacernos rezar "HOS DAMOS GRACIAS SEÑOR POR LOS ALIMENTOS RECIBIDOS Y HACER QUE USEMOS DE ELLOS SANTAMENTE,AMEN" y luego un padrenuestro por mi madre que habia fallecido,yo con mis hijos ya no lo he hecho....
    Con Amistad y mucho carino a todos,
    Rosina Llagarìa Vidal

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