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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





sabato 2 luglio 2016

ICONOFILIA-FEDE-DEVOZIONE MARIANA-TRADIZIONE-STORIA-CULTURA: LA MADONNA DI FONTANELLATO ED IL SUO SANTUARIO



Il Santuario di Fontanellato è probabilmente il luogo mariano più caro ai parmigiani, meta di tanti pellegrinaggi per ringraziare, affidare e chiedere grazie alla Beata Vergine del Rosario

La storia di questo santuario inizia nel 1512, quando
Veronica da Correggio, vedova di Giacomo Antonio Sanvitale, fondò nel paese un Convento di Domenicani

La chiesa del convento venne edificata sopra il trecentesco Oratorio di San Giuseppe, presso il castello. Seguirono alcune guerre e successive ricostruzioni.

Nel 1615 i Padri Domenicani di Fontanellato commissionarono ad un anonimo artista di Parma una statua in legno della Madonna del Rosario da porre sopra l'altare della cappella, statua che ottenne negli anni successivi la fama di essere miracolosa.

Nel 1641 fu avviata la costruzione di una nuova chiesa più ampia (quella attuale), idonea ad accogliere il crescente flusso di pellegrini, inaugurata il 18 agosto del 1660, con l'incoronazione della statua ad opera del Vescovo di Fidenza
La facciata venne completata nel 1680. 
Nel 1672 iniziò anche la costruzione di un nuovo convento.

Nell'agosto del 1903 papa Pio X elevò la chiesa al rango di Basilica Minore

Nel 1913-1920 una nuova monumentale facciata in stile neobarocco sostituì, su disegno dell'architetto Lamberto Cusani quella più antica, affiancata da un nuovo orfanotrofio, inaugurato nel 1925 (poi chiuso nel 1982). 
Nello stesso anno venne sistemata davanti alla facciata una statua bronzea del Beato Cardinal Andrea Ferrari
Nel 1965 è stato aperto un viale d'accesso al santuario, affiancato da un portico, e nel 1978 il convento è stato dotato di un chiostro interno.
La chiesa presenta una una pianta a croce latina, con navata unica, con quattro cappelle per lato e transetto e coro di ampiezza limitata. Il presbiterio coperto da una cupola, ospita l'altare maggiore con l'edicola dove è collocata la statua.
L'altare è preceduto da una balaustra marmorea tardo-seicentesca donata dal conte
Alessandro Sanvitale insieme alla pavimentazione marmorea del presbiterio nel 1684.

Sull'arco di trionfo che separa presbiterio e navata sono collocate quindici quadri raffiguranti i
Misteri del Rosario
Sulla volta della navata sono affrescati scene con la Madonna del Rosario e Frati Domenicani, opera di Pietro Rubini (prima del 1731).

I dipinti per gli altari di sette delle cappelle e un Crocifisso ligneo per l'ottava furono realizzati nel 1663. 
Tondi dipinti settecenteschi con le immagini dei miracoli della Madonna di Fontanellato, ancora opera di Pietro Rubini, furono in seguito aggiunti sulle pareti laterali delle cappelle. 
Gli altari delle cappelle in scagliola policroma sono del 1701.

Sulla controfacciata venne collocato nel 1699 un organo a canne con due tastiere, pedaliera e svariati registri, sottoposto ad un radicale rifacimento nel 1900 e ad un restauro nel 1986-1987. L'organo è tuttora utilizzato durante le Messe e per concerti gratuiti o di beneficenza.
Sopra il portale centrale d'ingresso un'iscrizione seicentesca ricorda come l'erezione della chiesa fosse avvenuta grazie alle elemosine dei fedeli.
Nel santuario inoltre, nella
galleria delle grazie ricevute, si conservano un gran numero di ex voto offerti dai fedeli fin dal XVII secolo.
 (sintesi tratta da Wikipedia)-Fonte: Sito Ufficiale della Diocesi di Parma)



Paola Galanzi

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