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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





venerdì 12 giugno 2015

Un Catalogo d'epoca svela il mistero del vero Santino nr.336, '"Araba Fenice" della Serie Comune della Santa Lega Eucaristica di Milano

 
Beata Maria degli Angeli: il VERO Santino nr. 336 della Serie Comune della Santa Lega Eucaristica di Milano
 
Collezione privata Galanzi
 
 
Esulteranno e potranno, finalmente, tirare un gran sospiro di sollievo -quasi catartico- i numerosi Iconofili e Collezionisti Italiani, estimatori dei bellissimi Santini in cromolitografia rientranti nella nota "Serie Comune" dalla Santa Lega Eucaristica di Milano, che da anni cercano- invano- tra scatole polverose piene di antichi Santini nei Mercatini domenicali di tutta Italia, l'introvabile, famigerato nr. 336, fino ad oggi da tutti ritenuto corrispondente all'immagine dell'Immacolata Concezione raffigurata insieme alla Medaglia Miracolosa ad ella correlata.

Questo Santino, o meglio il Santino dell'Immacolata Concezione con logo S.L.E. e relativo numero 336, NON esiste.
 
Non fu, infatti, MAI stampato con il numero anzidetto, appunto corrispondente al 336, dalla celebre Casa Editrice Milanese fondata nell'anno 1897 dal Carmelitano Alessandrino Padre Giuseppe Beccaro.
 
Un prezioso, dettagliato Catalogo originale dell'epoca, di diverse centinaia di pagine, ce ne da oggi, a onor del vero, la prova definitiva ed inconfutabile.
 
Il prezioso documento, sottopostomi da un amico Antiquario, riporta, tra l'altro, dettagliatamente numerati, uno ad uno, con le descrizioni delle Sacre Figure ivi celebrate in tecnica cromolitografica, tutti i 340 Santini alla suddetta Serie pertinenti. 
 
La celeberrima Casa Editrice Milanese li vendeva all'epoca alla modica cifra di Lire 5 ogni 100, con previsto il prezzo notevolmente scontato di Lire 45 per chi ne avesse acquistato quantitativo corrispondente a 1000 unità.
 
Pubblico qui di seguito, per gli amici Iconofili e per tutti i Collezionisti interessati, la pagina del Catalogo relativa a tale ritrovata verità.
 
 

Il Catalogo Ufficiale ed originale d'epoca di vendita dei Santini stampati dalla Santa Lega Eucaristica di Milano
(tutti i diritti riservati-per gentile concessione al Blog)
 
 
 
Come si può inequivocabilmente vedere il Santino numero 336 della cosiddetta Serie Comune, stampata già allora con enorme successo dalla Santa Lega Eucaristica, corrisponde alla Beata Maria degli Angeli, la prima Carmelitana scalza ad essere proclamata Beata da Papa Pio IX nell'anno 1865.
 
 
 
 
dettaglio
 
 
 
Votiamo, finalmente sollevati, per l'ipotesi dello scherzo innocente di un buontempone degli inizi del secolo scorso che, avvezzo all'uso dell'inchiostro e familiare ad ambienti tipografici - magari un dipendente della stessa celebre Casa Editrice- si divertì, forse per diletto o forse per dispetto dei già allora numerosi estimatori e collezionisti della Serie, a creare, in unico esemplare, un clamoroso falso - assolutamente e comprovatamente IRREPERIBILE in tutta Italia, in lungo e in largo girata- appunto il Santino dell'Immacolata Concezione con la Medaglia Miracolosa, con logo Carmelitano ed il numeretto stampato 336.
 
 
 
 
L'Immacolata Concezione e la Medaglia Miracolosa
 
Splendido Santino cromolitografico a bordi lisci.
 
Italia, fine secolo XIX-inizi sec. XX
 
Collezione privata Galanzi
 
 
Per chiarire definitivamente al riguardo le idee ai Collezionisti ed estimatori della celebre Serie Comune possiamo anche affermare, come d'altronde già a tutti noto, che il bellissimo Santino cromolitografico celebrante l'Immacolata Concezione e la Medaglia Miracolosa- senza logo Carmelitano della Santa Lega e senza numero 336-  ESISTE ed è, con i dovuti onori, ospitato - e per la Sacra Figura dell'Immacolata Concezione qui celebrata e per la sua indiscutibile bellezza iconografica- con orgoglio in centinaia, e forse migliaia, di Collezioni di Santini d'Italia.


 
L'Immacolata Concezione e la Medaglia Miracolosa
 
Suggestivo dettaglio che mette in risalto la soave bellezza e la ricercata cura stilistica dell'iconografia di questo antico Santino in cromolitografia, databile tra la fine del secolo XIX e gli inizi del sec.XX


Cercato e ricercato disperatamente per anni - o forse per un secolo intero - da tutti i Collezionisti Italiani - uno di loro mi raccontò qualche anno fa di come lo ricercò- ripeto, ovviamente invano- per potere infine completare la famosa Serie Comune, in sei diversi importanti Mercati dell'Antiquariato cartaceo di sei distinte Regioni d'Italia ! - il Santino numero 336 oggi possiamo senza timore di smentita affermare che corrisponde alla Beata Maria degli Angeli.

Reperibile presso i Mercatini della domenica in tutta Italia, in due sole, distinte tipologie: con la sigla S.L.E.M. a stampa al recto o nella versione semplice, priva di detta sigla.
 
Ad oggi non se ne conosce un solo esemplare - ORIGINALE e non contraffatto- logato e numerato 336.
 
Forse alcuni amici Iconofili saranno delusi da questa inconfutabile, ritrovata verità: tutto sommato, infatti, la ricerca del Santino e del numero mancante per completare qualsivoglia Serie rappresenta invero il motore propulsore comune a qualsiasi passione collezionistica- pensiamo alla filatelia o anche alla numismatica- ma anche le variabili fanno parte del gioco e alla fine saranno contenti i Collezionisti di sapere ormai completata la loro Serie Comune S.L.E. con il vero Santino nr. 336: la Beata Maria degli Angeli

Paola Galanzi

4 commenti:

  1. Ciao Paola !
    Complimentissimi per questo articolo !

    È una risorsa molto importante per tutti noi iconofili e collezionisti e questo lo dobbiamo solo a te e alle tue ricerche che effettui sempre con grande passione ed immenso amore!

    Un fortissimo abbraccio!

    Federico

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  2. Michele Fortunato Damato-Barletta-Socio AICIS13 giugno 2015 alle ore 10:27

    Un vero Ricercatore rivela novità inedite (e non notizie riciclate) e tu da eccellente Studiosa dell'Iconofilia hai pubblicato una notizia che porta certamente ad una
    crescita fondamentale del livello informativo di noi Iconofili e di tutti i Collezionisti di antichi Santini e Immagini devozionali.

    L'informazione che ci dai nell'articolo, verificata da una documentazione ineccepibile, è corroborata anche da ciò che ho visto personalmente da alcuni venditori di importanti Fiere dedicate al Collezionismo di materiale iconofilo : nei classificatori con i Santini cromolitografici della cosiddetta Serie Comune (detta 340) della Santa Lega, nella taschina numerata 336 era presente proprio la Beata Maria degli Angeli.

    Michele Fortunato Damato - Barletta - Socio AICIS

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  3. Un bella e circostanziata ricerca, molti collezionisti ora potranno stare più sereni, non devono più darsi da fare per ricercare il fantomatico numero.
    E' davvero bella la serie della SLE, peccato che non la colleziono, ma non è mai troppo tardi....

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  4. Un articolo eccellente cara Paola

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