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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





domenica 5 giugno 2011

Iconofilia e Cultura:Visita virtuale al celebre Museo dell'Immagine popolare di Epinal


SANTA BARBARA VERGINE E MARTIRE
Suggestiva xilografia di grandi dimensioni colorata a mano con la caratteristica tecnica del pochoir, originale e saliente peculiarità dell'IMAGERIE POPULAIRE.

Proprietà del Musée de l'Image di Epinal (Francia)


Tempo di "ponti" e, comunque- ammettiamolo, cari Amici - di voglia di vacanze; stiamo quasi, infatti, per entrare nel vivo dell'Estate, stagione per antonomasia da sempre consacrata al riposo ed allo svago, e non v'è niente di più bello che avere, anche se solo virtualmente, la possibilità di fare tutti insieme un bel viaggio in Francia, nella splendida Regione della Lorena- l'antica Lotaringia, storica nemica della Borgogna-, e lì recarci ad Epinal, proprio nella città più famosa della suddetta Regione, a visitare uno dei più celebri ed interessanti Musei, interamente dedicato all'IMAGERIE POPULAIRE. Con tale termine della lingua Francese, ben noto e caro a Collezionisti e Cultori della antiche Immagini di pietà del mondo intero, si designano uniche e rare Immagini devote e non, databili dal sec.XVII al sec.XX, stampate e splendidamente colorate a mano secondo la tecnica del pochoir, distinta dall'impiego di sgargianti ed inconfondibili colori, da dinastie o semplicemente da singoli Artisti-Incisori di chiara fama Europea e mondiale  ineluttabilmente predestinati a contrassegnare un Epoca.


Vanto della famosa città di Epinal, occupante da sempre una privilegiata, strategica posizione nel cuore dell'Europa, grazie ai suoi confini immediatamente prossimi al Belgio ed al Lussemburgo, alla Germania ed alla Svizzera, insieme al Museo che ci apprestiamo a visitare, è la sua antica Storia: il nome attuale della città-EPINAL- affonda, infatti, le sue affascinanti origini nel termine SPINA, designante in lingua Latina lo sperone roccioso, e fu proprio su uno di questi, dominante il suggestivo paesaggio dell'antica Lotharingie, che nell'alto Medioevo venne fondata la città.


Sede sin da allora di un operoso Mercato, teatro di fiorenti scambi commerciali, culturali e linguistici, proprio nel secolo XIII Epinal erige il suo bellissimo Castello, protetto da una lunga ed inespugnabile muraglia di ben due chilometri di lunghezza.


Lo stemma della città è grandioso, come la sua crescente potenza commerciale e la sua ormai consolidata ricchezza: una torre- emblema di forza granitica ed invincibile-campeggia tra due gigli.


La Zecca di Epinal
, con la sua frenetica ed instancabile battitura di preziosi Fiorini d'oro e d'argento, diviene presto famosa in tutta la Francia e fin oltre i suoi stessi confini.


Prospera è nella città anche la produzione di articoli in cuoio, di tessuti vari di particolar pregio e bellezza, ma soprattutto la carta, speciale, nella sua fibra inimitabilmente sottile e particolarmente delicata, sarà destinata, sin dal secolo XVIII in particolare, a far parlare di sè in tutto il Mondo.


E' proprio nel sec.XVIII, precisamente nel mese di Gennaio dell'anno 1790, che l'abile ed intraprendente proprietario di una Cartiera inizia la sua produzione di Immagini consacrate alla pietà popolare, destinato egli stesso, con esse, a divenire uno dei più celebri e stimati Stampatori ed Editori di tutti i tempi: il suo nome- conosciuto e familiare a tutti i Collezionisti di Santini e Immagini devozionali- è inequivocabile: Jean-Charles Pellerin.


Splendido il territorio ove la città sorge, dall'atmosfera suggestivamente Medievale, che, grazie alla tecnologia, ci è permesso oggi di ammirare e visitare, comodamente seduti sul divano del nostro salotto, con un semplice clic sul link qui di seguito: http://www.epinal.fr/index.php?option=com_content&view=article&id=1022&Itemid=219


Dopo questa breve ma doverosa introduzione storica alla Città che ci aprirà oggi con grande Ospitalità le porte del suo splendido Museo, segnalo a Voi tutti l'importantissima, recente acquisizione da parte di quest'ultimo, nello scorso anno 2010, della più grande e preziosa Collezione privata di antiche Immagini devote dell'intera Francia: ben 85.000 pezzi, in una carrellata storica completa ed assolutamente incantevole, che elegantemente spazia dal sec.XVI al secolo XX: la Collezione del grande Collezionista francese Monsieur Henry George, ricca di straordinarie testimonianze iconografico-documentali delle ricercate ed amate Immagini vendute ovunque nel mondo dai nostri amati Tesini- chiamati in lingua Francese Colporteurs- così come di unici e preziosi Canivets e di un repertorio straordinariamente ricco ed incredibilmente quasi completo della vastissima produzione tipica della Città di Epinal.
Cito, infine, per chi tra Voi sceglierà la splendida Città di Epinal quale meta delle prossime vacanze estive, l'imperdibile appuntamento culturale con la Mostra dal titolo Le Chemin des Images 2011,- Il Percorso delle Immagini 2011- ospitata dal Musée de l'image dal 18 Giugno 2011 al 30 Ottobre 2011, un'entusiasmante ricostruzione a tappe storico-geografiche delle antiche Immagini di carta- devote e profane-stampate e diffuse in Europa sin dal secolo XVII.




La navigazione in questa visita virtuale partirà dalla schermata principale, con la vistosa Cartina Geografica sulla destra ed alla sua sinistra le specifiche localizzazioni geografiche di provenienza delle antiche Immagini devote ed a carattere profano custodite nel Museo; a questo punto Vi invito, con orgoglio patriottico, ad iniziare questo incredibile Viaggio cliccando sull'Italia: i nostri Remondini di Bassano del Grappa, con introvabili stampe della loro immensa produzione- unica al mondo- Vi apriranno con fierezza le porte per mostrarVi tanta bellezza, facendo gli onori di casa......


Se ora ci siamo tutti, varchiamo la soglia del Musée de l'Image di Epinal e iniziamo dunque la nostra fantastica visita virtuale:


 
 
 
 


.....dimenticavo: Buona Visita a tutti !
Paola Galanzi

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