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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





mercoledì 2 ottobre 2013

Il Catechismo ed i viaggi in 3D: le VEDUTE PROSPETTICHE, rivoluzionaria moda Europea del secolo XVIII

 
La Basilica di San Pietro in Roma
 
VEDUTA PROSPETTICA
 
Incisione a bulino su rame stampata su carta a vergelle, interamente colorata a mano.
Incisore e Stampatore anonimi
Secolo XVIII 
 
 
I primi, rari, esemplari - ambitissimi ed assai ricercati dai Collezionisti ma praticamente introvabili oramai anche presso le più famose e quotate Case d'Antiquariato Cartaceo delle principali capitali Europee- datano della seconda metà del 1600 e si diffusero rapidamente e con enorme successo in tutte le Corti d'Europa.
 
Nacquero inizialmente come forma di svago ed intrattenimento popolare, quasi un sorprendente e magico per l'Epoca trait d'union temporale tra le celebri ed amatissime Atellanae, ospitate in gremite piazze nel fasto della Roma Imperiale del I e II secolo d.C., ed il moderno Cinematografo dei Fratelli Lumiére di fine secolo XIX.
 
Diretto discendente - sebbene notevolmente più elaborato ed evoluto- della celebre Lanterna Magica, la cui geniale invenzione datante del 1678 appartiene, con vanto tutto nazionale, ad un fantasioso quanto eclettico Presbitero spoletino, Don Matteo Campani degli Alimeni (1620- + post 1678), il rivoluzionario sistema di Catechesi per immagini sacre di Santi e salienti scene bibliche, talvolta ricche di molteplici strati sovrapposti ed ingegnosamente collegati gli uni agli altri, consequenzialmente ed ordinatamente, per creare nello stupore degli occhi di chi le osservava una realistica tridimensionalità e quasi un effettivo senso di movimento della scena rappresentata, fu in auge fino alla prima metà circa del 1800.
 
Già cento anni prima rispetto a questa data tuttavia, la nuova originale moda, diffusa su tutte le piazze d'Italia e d'Europa e nota ed assai apprezzata negli stessi eleganti Palazzi dell'aristocrazia, rappresentò contestualmente una notevole opportunità occupazionale indubbiamente contribuendo in misura considerevole ad un fiorente traffico economico tra il nostro Paese ed il resto dell'Europa ed oltre. 
 
I Remondini di Bassano del Grappa, ed in particolare Giuseppe Remondini (1700-1769) con l'acquisizione di ulteriori tre Cartiere dislocate nell'area bassanese, diedero un impulso fondamentale al commercio e alla diffusione di tali stampe- rigorosamente incise a bulino su lastra in rame e gaiamente colorate a mano con gli inconfondibili, sgargianti colori, noti ed apprezzati nel Mondo- rifornendo periodicamente, a ritmi elevati, i Tesini dislocati nelle principali Regioni d'Europa - Francia, Germania, Belgio, Spagna- ed i loro principali referenti - essenzialmente ex-dipendenti che si erano con enormi sacrifici messi in proprio con una piccola Bottega di stampe; tra questi ricordiamo Domenico Fietta e Giuseppe Carmine, presenti sul territorio di Augsburg, in Baviera, ove stamparono e diffusero per conto proprio e degli stessi Remondini, centinaia di stampe prospettiche con didascalia in quattro lingue, a carattere sia sacro che profano.
 
Giuseppe Zocchi (1711- +1767) diffuse in proprio tale genere di stampe in Firenze ed il Marieschi Michele (circa 1694- +1743) nel territorio della Serenissima.
 
Ma cosa rappresentarono in particolare queste stampe ed in che modo fu resa possibile la fruizione di massa ?
 
Di denominazione ovviamente variabile ed espressa in lingue diverse a seconda della latitudine geografica di diffusione, le VEDUTE PROSPETTICHE o VEDUTE OTTICHE, sposarono con entusiasmo molteplici e tra le più svariate discipline dello scibile umano: dalla Religione alla Geografia, dalla Storia alla Mitologia, dall'Astronomia alla Botanica, all'Anatomia.
 
Ad Augsburg particolare successo ebbero, per tutto il secolo XVIII, le celebri, bellissime incisioni, immancabilmente munite di Privilegio Imperiale, di Monumenti e Piazze delle principali Capitali Europee, incise e stampate a firma di Georg Balthasar Probst (1732-+ 1801), stimato ed eccellente Incisore e Stampatore, antagonista ed acerrimo nemico- non senza alcuna ragione- dei nostri Remondini di Bassano.

 
 
 
VEDUTA PROSPETTICA del Refettorio dell'Hotel des Invalides a Parigi
Incisore e Stampatore: Chéreau
 
Francia, secolo XVIII
 
 
A Parigi- Ville-Lumiére ed elegante salotto culturale non solo di Francia ma dell'Europa intera a quell'epoca- nella famosa Rue Saint Jacques, le stampe prospettiche a tema sacro, ma ancor più secolare, furono prodotte dal quotato Incisore e Stampatore Chéreau  e dai discendenti della celebre (Maison) Basset, Casa Parigina produttrice dei più raffinati ed elaborati Santini in merletto,  fino quasi alla soglia degli anni '50 del 1800.
 
I nomi di Bowles e Sayer firmarono ricercate vedute ottiche accuratamente acquarellate a mano a Londra.
 
Dunque, se da un lato furono, in mano a Presbiteri e Predicatori, uno strumento importante di cultura e catechesi destinata per lo più alle masse analfabete e prive di dottrina, d'altro canto divennero di fatto, dapprima sulle piazze ad uso di un pubblico eterogeneo e, successivamente, per lo svago e l'intrattenimento di ristrette cerchie familiari appartenenti alla crème della Nobiltà Europea, strumenti fondamentali per la diffusione della Cultura in senso lato che, con il cammino del progresso, abbracciava ormai campi sempre piu' vasti del sapere e discipline molteplici.
 
 
Il Peep show nelle Piazze del Mondo
 
 
Inizialmente visibili, nelle sale Parrocchiali o di private abitazioni, attraverso il zograscopio, strumento ottico atto a conferire ed amplificare attraverso una speciale lente il senso della profondità e quindi una realistica tridimensionalità ad incisioni piatte stampate su carta, con l'avvento di speciali "scatole" rivestite di carte dai brillanti e gradevoli colori - non a caso chiamate Mondo Nuovo o "Spettacolo da sbirciare"- dall'originario nome Inglese Peep-Show (to peep-sbirciare) fu possibile a tutti, previo pagamento di una cifra modesta  e perciò da chiunque sostenibile, assistere "in diretta" al Matrimonio della Santa Vergine Maria con Giuseppe, al Battesimo del Cristo per mano di San Giovanni Battista o, in tema laico, viaggiare per pochi soldi in giro per il Mondo e visitare le Chiese o i Musei più importanti, gli Orti Botanici, le Biblioteche, le Piazze ed i Monumenti di ogni Capitale Europea. 
 
 
Un raro esemplare di zograscopio del secolo XVIII
 
 
Come detto nell'introduzione, questa tipologia di incisione è particolarmente ricercata da amanti e Cultori dell'antiquariato cartaceo, soprattutto Tedeschi e Fiamminghi.
 
 
 
Un rarissimo Peep-Show a cinque profondità
 
Augsburg, Baviera, secolo XVIII
 
Rarissime quelle a tema religioso- la Biblioteca Casanatense dei Padri Domenicani del Convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, già gemellata con A.I.C.I.S.- Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre -ne possiede una di particolare pregio e bellezza- le vedute prospettiche dei secoli XVIII e XIX a carattere geografico-monumentale e storico sono oggi reperibili presso gli Antiquari cartacei a cifre che oscillano da un minimo di 250-300 euro sino a diverse migliaia di euro per quelle prodotte nel 1700 dai Remondini di Bassano.
 
 
 
Paola Galanzi


1 commento:

  1. Mario Tasca- Collezionista e Socio A.I.C.I.S.3 ottobre 2013 alle ore 17:38

    Molto interessante! Non finisci mai di stupire, Paola, per la tua capacità di trasmettere a noi profani (o almeno, io lo sono) le tue grandi conoscenze nei più svariati campi dell'arte cartacea! C'è sempre da imparare nel leggerti!

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