Collezionismo devoto ed encomiabile culto delle importantissime, antiche tradizioni familiari: è questo il binomio che rende unica e preziosissima la bella Collezione di Santini dell’Amico Gregorio Giarrusso di Licodia Eubea, Licuddìa- denominazione di remote e affascinanti radici Saracene- come con legittimo orgoglio la chiamano i suoi abitanti.
Siamo nell’incantevole e da me amatissima Terra di Sicilia, a circa 68 km. da Catania; è qui che Gregorio, Amico e Collezionista di devote Immagini e Cultore appassionato delle belle memorie della religiosità popolare- quella autentica e genuina- che da due secoli raccontano e tramandano la fervente Fede Cristiana della sua Famiglia, ci da il suo più sentito Benvenuto, con la cordialità generosa e sincera tipica della bellissima Gente di Sicilia.
Euboia, antica colonia Calcidese, la cui fondazione risale verosimilmente all’anno 650 a.C., passò nel corso dei secoli sotto le dominazioni Saracena, Normanna, Aragonese, rappresentando costantemente un luogo di particolare importanza strategica data la sua posizione a ben 688 mt. sul livello del mare, incastonata tra il colle del Calvario e quello del Castello Medievale, superbamente attraversata dal fiume Dirillo che forma nel territorio il pittoresco Lago omonimo, donando al paesaggio un’impronta preziosa di incanto, dal profumo di antico.
Palermu u piccilu ovvero “la piccola Palermo” tale fu l’affettuoso nome con il quale in epoca Medievale era conosciuta in tutta la Sicilia Licodia Eubea; roccaforte di nobili Famiglie con il non secondario ruolo nella città di vigili tutori e difensori delle più antiche tradizioni religiose locali.
Dalla bellezza particolare e distinta le molte Chiese e gli eleganti Palazzi patrizi che videro nel corso del tempo l’avvicendarsi dei nobili Casati che governarono Licodia: cito, tra gli altri, la splendida Basilica di Santa Margherita V.M.- Santa Patrona della città- e i meravigliosi Castello Santapau e il Palazzo Mugnos-Vassallo di epoca barocca, residenza, il primo, della nobile Famiglia Angioina da cui prende il nome e successivamente dei Principi Ruffo di Calabria.
Lo stesso Giovanni Verga (Catania, 1840-Catania, 1922), illustre Scrittore e Padre della corrente letteraria nota col nome di Verismo, rapito dalla bellezza del territorio di Licodia, la elesse a sede protagonista di molte tra le sue bellissime Novelle, autorevoli Capolavori della Letteratura Italiana.
Gregorio Giarrusso, originario di Vizzini- il suo bisnonno, sposando nel lontano 1909 una donna di Licodia, vi stabilisce da allora la sua Casa e la sua Famiglia- e discendente da forti radici tradizionalmente Cattoliche e Cristiane che nel tempo hanno con amore custodito le tradizioni più antiche ed importanti della città di Licodia Eubea, è una nobile Persona dalla squisita, generosa Ospitalità Siciliana unita all’amore e al culto delle tradizioni religiose e familiari; la sua bellissima Collezione, che conta attualmente oltre 1700 Santini, è frutto di una profonda devozione Cristiana, ereditata in due secoli dai suoi Avi.
Particolarmente prezioso e commuovente il Santino che porta al verso la firma autografa del bisnonno di Gregorio: Giuseppe-Pippo, come affettuosamente veniva chiamato in Famiglia- Giarrusso: è un bellissimo Santino di San Giuseppe, il suo Santo Protettore, cui egli fu particolarmente devoto e legato da profonda e sincera affezione.
Licodia Eubea ha un’assai antica, esemplare tradizione di fervente devozione Cristiana e molte sono le personalità illustri, come generosi benefattori, personalità del Clero e laici che la Storia della Città ci tramanda con schietto senso di fierezza.
Visitare Licodia Eubea è un salutare, rigenerante tuffo in un passato ricchissimo di Storia e di antico folclore: la cucina licodiese, ricca di gustosi piatti dell’antica tradizione rurale e contadina dei secoli passati, offre ai suoi Ospiti menù sostanziosi e prelibati, come la patacò, una specie tipicamente locale di polenta, resa assai gustosa con l’aggiunta di salsiccia e broccoli ed un ricco condimento, assolutamente da gustare accompagnata da un buon bicchiere dell’ottimo e pregiato vino locale.
L’ Amico e Collezionista Gregorio, Licodiese D.O.C. di antica tradizione, è l’ideatore e il webmaster di un bellissimo Sito, di recente ampliato e rinnovato:https://sites.google.com/site/santinidacollezionegiarrusso/ ; qui potrete ammirare la Collezione completa dei suoi Santini.
Mettetevi comodi, cari Amici: Vi lascio ora in sua compagnia, tra fresche folate di brezza marina e delizioso profumo di zagara, per ascoltare direttamente da lui la bella Storia della sua Collezione ….
Paola Galanzi
La Storia della COLLEZIONE DI SANTINI DI GREGORIO GIARRUSSO
La Collezione di Santini di Gregorio Giarrusso ha avuto inizio ufficialmente nel 2000 / 2001, periodo in cui un numero esiguo di Immagini sacre furono ritrovate in un vecchio armadio, dove erano state conservate e dimenticate per anni. I Santini ritrovati al tempo erano perlopiù d'epoca .La maggior parte risalgono alla fine del 1800 e agli inizi del 1900. Queste Immagini sacre trovate in quel posto, erano state accumulate negli anni al punto da formare una vera e propria raccolta . Appunto per questo, in realtà, la Collezione di Gregorio Giarrusso, o almeno una piccola parte di essa, ebbe inizio precedentemente all'anno 2000, all'incirca un novantina di anni prima, quando i bisnonni e poi il nonno di Gregorio Giarrusso cominciarono a conservare questi Santini in un unico posto. Naturalmente la raccolta iniziata prima era solo un modo di raggruppare i Santini senza nessun preciso progetto di collezionare. Ugualmente quel primitivo gruppo di immagini ritrovate diede il lancio determinante alla Collezione odierna. Gran parte dei Santini ritrovati nell'armadio interessavano Licodia Eubea, proprio perchè furono evidentemente raccolti durante le Feste locali sin dal 1909, anno in cui la famiglia Giarrusso si stabilì definitivamente a Licodia . Un’altra esigua parte dei Santini ritrovati è formata da antiche Immagini tipografiche in bianco e nero raffiguranti il SS. Sacramento, la Madonna e altri Santi. Sono molte le Immagini sacre che raffigurano i Santi venerati nei paesi limitrofi a Licodia Eubea , come Grammichele , Militello V. C. , Mineo , Vizzini e molti altri ancora. Tra questi Santini spicca la pagina iniziale di un antico Messale latino risalente al 1775. Il testo doveva parlare di ricognizione canonica, (come viene illustrato in un' Immagine). Questo pezzo così speciale appartenne al bisnonno di Gregorio Giarrusso , Giuseppe, il quale lo ebbe in regalo dai Frati Minori Cappuccini del Convento di Licodia Eubea . La Collezione durante gli anni 2004/05, non ebbe grandi ampliamenti , anzi ebbe quasi un periodo di crisi o di abbandono, anche se l'opera di raccogliere Santini e di catalogarli andò avanti, ma in minima parte. Già dal 2007 la Collezione di Gregorio Giarrusso ricomincia a crescere . Infatti dai 300 Santini degli anni passati , in pochi mesi si arriva ai 500 con la risistemazione e il miglioramento di conservazione dei pezzi più antichi. Il vero miglioramento generale avviene però negli anni 2008 e 2009, anni in cui la Collezione non solo subisce un forte incremento, ma anche una catalogazione dei pezzi più accurata e precisa . In pochi mesi del 2008 si supera infatti la quota di 600, fino ad arrivare ai 700 del 2009 e, durante i mesi estivi dello stesso anno, al traguardo dei 1000 pezzi da Collezione. Questo grosso incremento nella crescita della Collezione avvenuto negli ultimi anni, è dovuto alla collaborazione di Amici Collezionisti di tutta Italia e in particolare della Sicilia. E' stato ed è importante l'aiuto dato dai Parroci di Licodia Eubea nel fornire Santini locali e di altre zone vicine. Inoltre è giusto ricordare una donazione di circa 50 Immagini sacre, interamente d'epoca, fatta alla Collezione nel novembre 2009. Oggi la Collezione conta un totale di circa 15 albums e di altri tipi di raccoglitori per immagini. Inoltre, la Collezione è suddivisa nella sezione d'epoca, in quella dei seriali, in quella delle Immagini sacre di varia provenienza e in quella riguardante Licodia Eubea. Sicuramente la parte più importante della Collezione rimane la sezione d'epoca che ultimamente, tramite l'acquisto di alcuni pezzi molto antichi, ha aumentato , seppur nel suo piccolo , il suo prestigio. La Collezione nell'ultimo censimento dell'agosto 2010 ha raggiunto il numero di 1753 immagini sacre e all'incirca 400 pezzi d'epoca di valore.
Gregorio Giarrusso
Dear Paola e Renato, this is a wonderful site! I will study more about the Santini on this site.
RispondiEliminaKeep up the good work! and Let's stay in touch.
Best Regards,
Marco
Grazie mille per il bellissimo articolo realizzato sulla collezione , grazie davvero tante.
RispondiEliminaUn affettuoso abbraccio da Gregorio