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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





martedì 14 giugno 2011

Il Collezionismo dei Santini: il dilemma del fine ultimo di una Collezione messa su con tanto Amore e con notevole investimento economico che fa interrogare tutti noi Cultori


L'ARCANGELO MICHELE
Splendida incisione a bulino su pergamena con ricca cornice floreale colorata a mano.
Area Fiamminga, sec.XVII

Collezione privata Dr.Theo Breugelmans

"Metter su" una Collezione di antiche Immagini devote è un grandissimo impegno: di Amore responsabile, innanzitutto, che si esprime e si completa nel preservare dall'oblio e dalla distruzione incosciente e deplorevole preziosi documenti religiosi, nonchè di pari, inestimabile valore storico, artistico e culturale della devozione popolare del ragguardevole periodo temporale di ben quattro secoli, che vanno dal1500 circa ai primi inizi del secolo XX.
  
Un Santino parla al Cultore che con fine sensibilità lo accoglie nella propria Collezione: gli racconta sottovoce la sua storia, testimonia e da lustro commosso e partecipe allo Stampatore o all'Editore che- come un paterno Mastro Geppetto dei secoli passati- gli ha dato con passione ed autentico Amore vita e sfumature, avvalora e con gratitudine ricorda gli antichi Artisti-Incisori che, lente e bulino in mano, al lume di candela, respirando nerofumo notti e notti intere, confusero, a lavoro ultimato, le lacrime di Gioia versate per i loro capolavori finalmente ultimati con lacrime del sacrificio e del duro lavoro, spesso miseramente remunerato.


Anche i colori- ancora straordinariamente freschi e brillanti- s'inchinano con rispetto e stima nel ricordo di chi ai Santini ha dato vita.   Molto, molto tempo fà...


Tra essi, qualcuno particolarmente chiacchierone ed in vena di svelar segreti, non mancherà di celare al suo verso un breve scritto autografo ed un nome: la testimonianza toccante per il Collezionista di chi lo ha tenuto racchiuso tra le mani, con devozione sentita e sincera, affidando a quel breve scritto, in grafia elegante e sinuosa di tempi lontani, il pensiero affettuoso di un istante di Vita, di un Ricordo speciale, di un Amore unico e fedele, di una Fede spontanea ed incrollabile.


Dai tempi pionieristici in cui i primi, grandi Cultori delle belle Immagini devote, quali l'illustre Collezionista e Studioso milanese Achille Bertarelli (1863-1938) e seguendo le sue orme, il Maestro Walther Mazzoni di Bologna, il Commendator Gennaro Angiolino, compianto Fondatore dell'A.I.C.I.S.-ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE-la bellissima Associazione senza alcuno scopo di lucro che da ben 28 anni riunisce in un'unica, grande Famiglia tutti noi Collezionisti d'Italia e del Mondo- la grande Collezionista e Studiosa veneta Dolores Sella ed il nostro caro Amico recentemente scomparso ma sempre vivo e presente tra noi Antonio Michelazzo, brillante ed entusiasta Ideatore della MOSTRA MERCATO NAZIONALE DEL SANTINO di Pieve di Cento (Bologna), ed egli stesso amorevole Cultore e Custode delle antiche ed ormai scomparse tradizioni dell'antica devozione popolare Emiliana, epoche vicine a noi eppur lontane per i tempi rapidamente cambiati in peggio- purtroppo -il nobilissimo fine del raccogliere Santini e Immagini devozionali per tutelarli e celebrarli a memoria imperitura di quanti e quali nei secoli li diffusero e custodirono, si scontra oggi con una mentalità gretta ed un ignobile, diffuso orientamento unicamente avido di lucro, lontano anni luce dall'antico, originario spirito che animò, accomunandoli, gli esemplari Cultori summentovati.


E come se ciò non bastasse, al lucro sfrontato ed assolutamente privo di scrupoli, nel totale beffardo irrispetto delle attendibili ed ufficiali quotazioni internazionali, si aggiunge ormai, sempre più frequentemente, purtroppo, la truffa ai danni dei Collezionisti neofiti e dei meno esperti: volgarissime riproduzioni- in particolare di cromolitografie di Case Editrici degli inizi del secolo scorso- vengono ignobilmente vendute per autentiche un pò ovunque: dai vari siti di vendita on line ai mercatini paesani del piccolo Antiquariato cartaceo.


Quanta distanza dall'epoca felice ed onesta in cui, in quel di Bassano del Grappa, nell'anno 1893 lo Stampatore Menegazzi cede, per cifra irrisoria, al grande Achille Bertarelli il Fondo Remondini, un Patrimonio unico al mondo di due secoli di Storia della devozione popolare Italiana diffusa nel mondo intero dai Tesini dei celebri Stampatori Veneti!


Acquisire un Santino oggi, sia esso una semplice cromolitografia seriale, un Santo racchiuso tra eleganti pizzi e merletti di carta che parla con raffinato accento Francese, ed ancor di più se il riferimento va alle Immagini devote manufatte di provenienza conventuale dei secc. XVII e XVIII ed alle preziose incisioni Fiamminghe dello stesso periodo, è diventato un enorme impegno economico per i Collezionisti e gli appassionati del genere.


Si ostentano ultimamente nelle varie aste on line di noti siti - e, relata refero, anche altrove- i più prodotti e ri-prodotti in milioni di copie nell'arco di appena un secolo e mezzo, Santini merlettati in siderografia- in B/N o colorati a mano- a cifre non pertinenti ed assolutamente fuori-quotazione negli standards regolanti il MERCATO ANTIQUARIO CARTACEO INTERNAZIONALE.


Perciò, cari amici, non cedete all'illusione di acquistare per 80 Euro- ricordiamoci che corrispondono a Lire 160,000, un'enormità !!- un semplice Santino merlettato Francese in siderografia e di poterlo cedere, magari di lì a poco, dalla vostra Collezione ad altro Collezionista oltralpe -Francese, Tedesco, Belga- allo stesso caro e inadeguato prezzo da Voi ingenuamente pagato: Vi rideranno in faccia, offrendoVi il giusto prezzo- cioè NON più di Euro 50 per quelli semplicemente colorati a mano- internazionalmente applicato e riconosciuto.


Pochi, anzi, pochissimi Cultori del Collezionismo dei Santini possono a giusto titolo vantare oggi nel nostro Paese una Collezione veramente degna di interesse culturale e storico.


Le quotazioni delle varie tipologie di Immagini della religiosità popolare nei secoli si mantengono entro parametri stabili a livello Europeo e solo nel nostro Paese i prezzi lievitano..... talvolta, a cifre IMPROPONIBILI, (e a tutti ben note) che altro risultato non producono nel colto Collezionista, se non lo sdegno per una sfacciata, biasimevole propensione al lucro.
Unicamente.


Sempre più frequentemente, unendo l'utile di una distensiva, meritata vacanza fuori dall'Italia, al dilettevole di acquisire nuovi Santini a prezzi ancora ragionevoli da ospitare con Amore nelle propria Collezione, numerosi Amici Cultori si recano all'Estero; i Mercatini dell'Antiquariato cartaceo della Francia, ma ancor più del Belgio e della Germania e dell'Austria, tra variopinte bancarelle e traballanti banchetti di legno tarlati dal tempo, ancora offrono Santini di pregio a costi convenienti ed onesti.


Posto dunque l'evidente, notevole investimento in termini economici  col quale oggigiorno deve il Collezionista oculatamente e saggiamente, costantemente confrontarsi- soprattutto in tempi di sì grave e profonda crisi economica nazionale -altro annoso dilemma diviene la destinazione ultima della Collezione.


La nostra natura mortale impone tale riflessione: "Che fine farà la mia Collezione, messa su in decenni di paziente raccolta e catalogazione, suddivisione per epoca, tipologia, Santo o tema religioso raffigurato, centinaia, migliaia di Euro in essa investiti, patema d'animo a rischio d'infarto per la partecipazione ad aste- più o meno trasparenti- su internet ma, soprattutto, curata con Amore e dedizione totali, quando io non ci sarò più ?"


Ognuno di noi si è posto almeno una volta tale scomoda e difficile domanda
.


I più fortunati, avranno un figlio od una figlia- Sara Michelazzo continua con lo stesso Amore e passione ereditata dal caro Antonio, suo Padre, la Cultura delle belle e preziose Immagini sacre della loro Collezione privata- che continuerà al loro posto a dedicarsi amorevolmente ad essa, ma altri, pur avendo figli e discendenti diretti, non hanno tale preziosa opportunità di continuazione semplicemente perchè ai figli non interessa o perchè magari collezionano farfalle, francobolli o antichi giocattoli in latta, che niente hanno a vedere col genere.


Nella stessa, critica situazione si trovano altresì coloro i quali non hanno figli od anche semplicemente nipoti che condividano con essi la stessa passione per i Santini e, a questo punto, invito tutti gli Amici Collezionisti in tale situazione, a seriamente valutare le azioni preventive da intraprendere a giusta tutela degli sforzi e sacrifici investiti per decenni nella nostra Collezione.


Emblematico è, nel caso suddetto, il fine ultimo avuto in destino dalla splendida Collezione Sella: decine e centinaia di Santini, tra  cui molti rari o unici e di bellezza straordiaria ceduti a prezzi equi ed onesti dagli Eredi e ritrovati dai Collezionisti Italiani sul Mercato a prezzi talvolta assolutamente NON equi e comunque esagerati.


Particolarmente significativo, in senso assolutamente più positivo rispetto al precedente caso, è invece il destino della meravigliosa e preziosissima Collezione del Maestro Walther Mazzoni di Bologna: con raro ed esemplare spirito Cristiano di autentico Amore e sincera Solidarietà per chi, nostro Fratello, è più povero e bisognoso di noi, il figlio Vanni Mazzoni, anche a nome della madre Ermelinda Girometti e della sorella Luisa, tramite l'Associazione Onlus "OLTRE LE PAROLE" da lui personalmente fondata in memoria di suo padre Walther, hanno ceduto l'intera Collezione di migliaia di rari e preziosi Santini e antiche Stampe devote ad un privato acquirente che l'acquisì, anni addietro, con rara generosità, ben sapendo il nobilissimo fine ultimo dei denari per essa pagati: la costruzione di una Scuola intitolata al Maestro Walther Mazzoni a Malinda, una località a circa sette chilometri dalla sede Parrocchiale di Rungo, nella Repubblica Democratica del Congo, destinata ad accogliere con tanta dedizione ed Amore disinteressato 360 bimbi provenienti da ben 14 villaggi limitrofi.


Encomiabile e certamente da imitare è anche l'esempio dell'Amico e Collezionista Stefano Fasoli, che a Sommacampagna (Verona), sua Città natale, ha creato con ammirevole Passione il suo bellissimo MUSEO DEL SANTINO- struttura UNICA in Italia, dove ospita la sua Collezione privata di antiche Stampe ed Immagini devote e dove, periodicamente, allestisce Mostre di grande interesse culturale sul Tema.



A livello Europeo, il Belgio, ed in particolare l'antica, meravigliosa Regione delle Fiandre, può ben vantare, con sincero orgoglio di appartenenza, il lodevolissimo ed esemplare impegno collezionistico del caro Amico Dr.Theo Breugelmans, autentico Cultore delle antiche incisioni-capolavoro su carta e su pergamena dedicate a San Martino di Tours- SINTEMETTEN, Santo Patrono di Retie, il piccolo, ridente antico villaggio nelle Fiandre settentrionali dove Theo è nato- firmate dai grandi Artisti-Incisori nati nella sua stessa, bellissima Terra nei secoli XVI-XVII e XVIII ed ovunque conosciuti e stimati nel Mondo.






Altre probabili destinazioni "sicure" per la nostra amatissima Collezione potrebbero essere la vendita a Musei di antiche Stampe d'Italia o d'Europa -il Museo dell'Immagine Popolare di Epinal in Francia, come avrete sicuramente appreso da un mio precedente articolo qui sul Blog, ha di recente acquistato la più grande ed importante Collezione di Santini di Francia da un privato Collezionista, Monsieur Henry George- o la gratuita donazione a Musei Diocesani o di Arte Sacra della nostra Regione di appartenenza.



In un caso o nell'altro, in cui- sono certa- responsabilmente deciderete di destinare i Vostri amati Santini, un inciso è d'obbligo in questa sede: non permettete MAI che ciò che da voi con tanta Fede, cura, dedizione e sacrificio è stato tutelato per tanti e tanti anni divenga semplice merce di lucro per ignobili commercianti allo sbaraglio.


E, in ogni caso, affidate il Vostro desiderio a documenti Notarili che nessuno potrà mai impugnare.


Consentitemi, infine, un consiglio personale: ammirate ogni giorno la Grazia e la fine Bellezza piena di Fede e di Armonia che esprimono i Vostri Santini: teneteli in mano e chiudete gli occhi lasciandovi trasportare leggeri negli straordinari Viaggi nel Tempo e nella Storia, nelle meraviglie poliedriche della Cultura religiosa popolare e dell'Arte, dove solo le belle Immagini devote sapranno condurVi!


Paola Galanzi

11 commenti:

  1. Roberto De Santis- A.I.C.I.S.-ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE16 giugno 2011 alle ore 09:32

    MAGISTRALE!!!

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  2. Agostino Sangiorgio- Collezionista e Socio A.I.C.I.S.-ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE16 giugno 2011 alle ore 10:08

    Magistrale e profondo.
    Gli interrogativi del dopo...anche se quì ben trattati, mi restano tutti.
    Grazie Paola, per quanto hai scritto e per la riflessione che m' inviti a fare.

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  3. Cara Paola
    con sorpresa mi sono ritrovato in questo tuo immenso e strepitoso articolo.
    Sei stata magistrale e delicatissima come al solito.
    Anche io mi pongo spesso la domanda: dove finiranno i santini che ho cercato con tanta passione e amorevolmente conservato come tanti bambini bisognosi di molte cure?
    Ho qualche speranza nei nipoti, forse...
    Un abbraccio e un saluto
    Stefano Fasoli

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  4. Cara Paola,
    mi ha commosso la scelta degli eredi della collezione di Walther Mazzoni. Leggendone il racconto si apprende che per anni essi hanno osservato il padre-marito dedicarsi con cura ed amore alla propria collezione e ritrovarsi, dopo la sua scomparsa, con tanto materiale ma privi del giusto interesse per esso. Da qui il gesto di straordinaria generosità ed amore nei confronti dei bisognosi e, soprattutto, del caro estinto, di donarlo a fine caritativo.
    Decidere per il futuro della nostra collezione non è cosa facile... Nel dubbio e negli interrogativi che tutti noi abbiamo, la speranza è che trovi posto nel cuore di qualcuno che la apprezzi, come unicum indivisibile, e che la ami e la preservi a generazioni future, così come lo abbiamo fatto noi.
    Abbracci e saluti.

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  5. Prof.Fabiano Dalla Bona- Docente Universitario Italiano in Brasile19 giugno 2011 alle ore 15:51

    Cara Paola,
    che il Dio Padre, Figlio e Spirito Santo ti illumini e che ti dia ispirazione per continuare questo bellissimo lavoro che fai.

    I miei migliori auguri

    Fabiano

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  6. Lucio Grandi- Collezionista e Cultore di Santini e Immagini devote20 giugno 2011 alle ore 07:53

    Importante e complesso il tema che Paola ci sottopone portandoci ad una doverosa riflessione, difficile, quanto forse impossibile, anticiparne la risposta, o meglio la soluzione.
    Nel gran numero di collezionisti di oggetti, tra i più fantasiosi e disparati, pochi, sono coloro "DOTTI" che hanno saggiamente saputo programmare la destinazione finale di una importante Collezione e oculatamente programmato di destinare ai posteri un Patrimonio artistico-cultutale prezioso da ammirare e consultare.
    Come tu hai citato, una tra le più importanti Collezioni italiane, non ha potuto trovare la giusta e doverosa collocazione, ma è stata dagli eredi dispersa, per poi dai Collezionisti italiani venir ritrovata, frammentata, sui banchi dei mercanti.

    Il punto cruciale resta: pianificare anzitempo e con obbiettivo equilibrio il "FINE ULTIMO".

    Anche quando progetti tutto e destini le opere presenti nella tua Collezione ad una doverosa conservazione e preservazione da scempi futuri, forse accadrà che i tuoi amati, preziosi albums finiranno in umidi e polverosi scantinati e li verranno dimenticati.

    Io penso questo, che tutto prima o poi ritorni da dove noi Collezionisti abbiamo acquistato il nostro amato ed agognato pezzo: sui banchi dei mercatini dove per la regola del "mercato" il commerciante applicherà il prezzo che a quel Santino riterrà più opportuno, ed il Collezionista, alla visione proprio di quel pezzo, mancante tra i suoi "cimeli", lo pagherà quanto esageratamente dal venditore richiesto.

    A presto cordiali saluti a tutti.
    Lucio

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  7. Complimenti per la straordinaria incisione dell'Arcangelo Michele messa a disposizione dal Dr.Theo Breugelmans !

    Lucio

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  8. Professor Carluccio Frison- Collezionista, Socio e PROBO-VIRO A.I.C.I.S.24 giugno 2011 alle ore 21:46

    Ciao Paola,
    eccomi qua finalmente...
    Ho letto e riletto questo tuo ultimo lavoro... Che dire? Come sempre hai toccato tutti i punti più o meno dolenti del nostro essere collezionisti di santini.
    Hai già scritto tutto e penso che non potrei aggiungere altro di più o meglio di come hai fatto tu; posso solo tentare una riflessione minima, minima...
    Hai ragioni da vendere quando scrivi che ognuno di noi prima o poi ci pensa... e ovviamente ci ho pensato anch'io e al momento ho deciso di allontanare da me questo pensiero, nella speranza di avere il tempo utile - se il Signore me lo concederà - per poter pianificare nel modo migliore la questio! Volevo ricordarti un'altra possibile destinazione dei nostri amati pezzi: la donazione a qualche biblioteca o Museo di Arte Sacra, che ultimamente si sono fatti attenti anche a questa "arte" minore. Qualcuno da noi l'ha fatto! E poi, non ultimo, vorrei ricordare l'opera del "Pane di S. Antonio", attiva a Bologna, che raccoglie appunto e conserva tutti i santini che le vengono dati, con fini anche divulgativi... Come vedi, ci si pensa, ma mi auguro di poter procrastinare la questione ancora per qualche... anno!
    Un cordialissimo augurio a tutti voi...

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  10. Mario Tasca- Collezionista e Socio A.I.C.I.S.-ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTORI IMMAGINETTE SACRE27 giugno 2011 alle ore 06:46

    Cara Paola,
    non so ancora che fine farà la mia collezione: so che non avrà eredi in famiglia che la possano continuare! Sto pensando che la potrei lasciare in donazione all'Abbazia Santa Maria di Follina, con la condizione che possa trovare una collocazione che ne renda possibile la visibilità ai pellegrini e l'esame ai collezionisti interessati.
    Potrebbe essere un ringraziamento al paese
    che da 33 anni mi ospita ed un segno lasciato a memoria del mio "passaggio" da queste parti!
    Sperando intanto che i 33....diventino molti di più, segnalo che, nella sezione RELIGIOSITA' POPOLARE del MUSEO DEL PAESAGGIO di Verbania, la dott.ssa MARIA GRAZIA OTTOLINI, studiosa e autrice di preziosi testi sull'argomento, raccoglie con passione ed amore immaginette di tutte le epoche, venendo così a costituire un prezioso MUSEO DEL SANTINO, visitabile dal pubblico! La raccolta iniziata nel 1982 consta di circa 80.000 immaginette,e potrebbe essere felicemente incrementata da qualche collezione rimasta orfana del suo iniziale "papà"!!
    http://www.museodelpaesaggio.it/it-it/home
    Complimenti per la tua solita bravura nel trovare argomenti interessanti e per come sai svolgerli e sviscerarli!
    Mario

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  11. Renzo Manfè, Vice Presidente AICIS22 marzo 2012 alle ore 01:43

    A distanza di tempo...dall'uscita di questo articolo...che mi era sfuggito, desidero dare il mio pieno appoggio per la riflessione a cui obbliga tutti noi, attraverso le sfaccettature della casistica esaminata.
    Grazie Paola, perché come sempre hai la capacità di far riflettere, in primis tutti noi del settore, ma anche i neofiti del ramo, ad essere attenti alla problematica passata, presente e futura del santino!
    Grazie di cuore.

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