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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





mercoledì 23 giugno 2010

Nasce oggi sul Blog LA MOSTRA ON LINE inaugurata con la straordinaria Collezione privata dedicata a San Carlo Borromeo del Dr.Carluccio Frison

S.Carolus Borromaeus
Raffinatissimo Canivet
Manufatto di indubbia provenienza conventuale con splendida miniatura centrale ed elaborato cartiglio inferiore con coloritura a mano del sec.XVIII
Collezione privata Dr.Carluccio Frison

La MOSTRA on line è visitabile alla sezione omonima a dx. sotto la sezione TESTI CONSIGLIATI SUL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E IMMAGINI DEVOZIONALI

Problema comune oggigiorno alla maggior parte dei Collezionisti e Cultori dei Santini e delle Immagini devozionali è la mancanza cronica di tempo.
A causa dei ritmi tutt’altro che rilassanti che scandiscono l’arco delle nostre 24 h. e dei molteplici impegni di studio, professionali e familiari, poco è infatti, purtroppo, il tempo che rimane a disposizione per potersi dedicare a coltivare ed approfondire la propria passione ma ancor più, pur avendone il vivo desiderio, per riuscire magari ad organizzare con entusiasmo una Mostra dove poter esibire con orgoglio i “pezzi” più belli della propria Raccolta e amichevolmente condividerli con gli altri Collezionisti ed amici.
Oggi nasce sul Blog una nuova Pagina speciale: LA MOSTRA DI SANTINI E IMMAGINI DEVOZIONALI ON LINE, dedicata ed espressamente a disposizione di tutti i Collezionisti del genere.
Il nostro secolo manifestamente rappresenta di fatto il consolidamento ed una sempre più larga diffusione dell’informatizzazione a tutti i livelli: chi tra Voi avrà piacere, senza doversi preoccupare di eleggere sede della Mostra, reperire e organizzare teche o espositori e promuovere stampe di Locandine o Manifesti per pubblicizzare l’evento potrà da oggi usufruire di questa Pagina speciale.
Altra caratteristica non secondaria che ha ispirato tale iniziativa è anche spesso l’oggettiva difficoltà di partecipazione alle Mostre che nasce da reali problemi di tipo logistico, dettati da notevoli distanze geografiche: non spesso sarà infatti realisticamente possibile a Collezionisti e Cultori del Nord Italia poter presenziare e visitare le belle ed interessanti Mostre organizzate dai Collezionisti che risiedono nel Sud dell’Italia e viceversa…
Naturalmente, come nelle Mostre canoniche e propriamente dette, per apprezzamento nei confronti del Collezionista che generosamente condivide con tutti noi le bellezze della propria Collezione, sarà cosa garbata ed apprezzata che i Visitatori virtuali, Collezionisti e/o casuali Lettori lascino su tale pagina un segno grato al Collezionista del loro “passaggio”, scrivendo un personale breve commento alla MOSTRA on line ammirata, proprio come si farebbe in un reale “Libro degli Ospiti”, notoriamente presente ed immancabile in qualunque sede che accolga una Mostra o comunque un pari evento.
Con Onore ospitiamo oggi sul Blog, ad inaugurazione di tale nuova Pagina, una Mostra straordinaria ed unica per la sua bellezza e completezza (i Collezionisti potranno infatti in essa ammirare tutte le tipologie di Santini e Immagini devozionali prodotte nei più importanti Paesi Cattolici d’Europa - Fiandre, Germania, Francia, Praga- dal secolo XVII al XIX, da anonimi Artisti claustrali così come firmate dai più noti e famosi Incisori ed Editori), resa possibile dalla generosa ed amichevole condivisione di Santini e Immagini devozionali tra i più belli e preziosi della privata Collezione del Dr.Carluccio Frison, Medievalista, caro e stimato Amico, Socio e Probo Viro A.I.C.I.S., (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre) devoto e appassionato Cultore di uno tra i Santi più noti ed amati nella nostra Italia e nel Mondo: San Carlo Borromeo, il suo Santo Protettore.
La Biografia del Santo è stata con squisita gentilezza e disponibilità, ad elegante e fondamentale completamento di tale eccezionale MOSTRA VIRTUALE, messa a disposizione del nostro Blog, nella persona del Dr.Francesco Marino, dalla Confraternita di San Carlo Borromeo, con sede a Sessa Aurunca (Caserta), tratta dal loro interessante e bellissimo Sito che vivamente consiglio a tutti i Collezionisti e Lettori di visitare, per potersi arricchire di un vasto e completo sapere espressamente inerente la vita e le mirabili Opere di San Carlo Borromeo.
A quanti tra Voi hanno poi la fortuna di vivere nell’antica e meravigliosa Terra di Campania consiglio senza indugio alcuno di eleggere a destinazione della prossima gita culturale l’antica città di Sessa Aurunca e l’importante Sede della Confraternita di San Carlo Borromeo con l’omonima, antichissima Chiesa, di cui troverete tutte le informazioni qui, sul Sito ad essa dedicato: http://www.sancarloborromeo.org/


Potrete sempre facilmente individuare e visitare qui sul Blog la nuova Pagina della MOSTRA ON LINE a destra, sotto la sezione TESTI CONSIGLIATI SUL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E IMMAGINI DEVOZIONALI.

A tutti Voi auguro una Buona Lettura e soprattutto: Buona Visione della straordinaria e in prima assoluta MOSTRA on line dedicata a San Carlo Borromeo !



Paola Galanzi





San Carlo Borromeo

San Carlo Borromeo è tra i più grandi Vescovi della storia della Chiesa: grande nella carità, grande nella dottrina, grande nell'apostolato, ma sopratutto grande nella pietà e e nella devozione.
"Le anime si conquistano con le ginocchia" disse il santo. Si conquistano cioè con la preghiera e preghiera umile. San Carlo fu uno dei maggiori conquistatori d'anime di tutti i tempi.


La sua giovinezza

Era nato nel 1538 ad Arona, sulla Rocca dei Borromeo, padroni del Lago Maggiore e delle terre rivierasche. Era il secondo figlio del conte Giberto e quindi, secondo l'uso di quei tempi fu tonsurato a 12 anni. Il giovane prese la cosa sul serio: studente a Pavia dette subito prova delle sue doti intellettuali. Chiamato a Roma, venne creato Cardinale a 22 anni. Gli onori e le prebende piovvero abbondanti sul suo capo, poichè il Papa Pio IV era suo zio. Amante dello studio, fondò un'accademia, secondo l'uso dei tempi, detta delle "Notti Vaticane". Inviato al Concilio di Trento, fu indispensabile la sua opera per attuare le direttive conciliari. Si rivelò un lavoratore formidabile, un vero forzato della carta e della penna.


La svolta nella sua vita

Nel 1562, morto il fratello maggiore, avrebbe potuto chiedere la secolarizzazione, per mettersi al capo della sua famiglia. Restò invece nello stato ecclesiastico, e fu consacrato Vescovo nel 1563, a soli 25 anni. Entrò trionfalmente a Milano, destinata ad essere il campo della sua attività apostolica. La sua arcidiocesi era vasta quanto un regno, stendendosi sulle terre in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria e Svizzera. Il giovane Vescovo la visitò in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e della condizione dei fedeli. Fondò seminari, edificò ospedali ed ospizi. Profuse, inoltre, a piene mani, le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Nello stesso tempo difese i diritti della Chiesa contro i signorotti e i potenti.

Il rigore alla base del suo insegnamento

Riportò l'ordine e la disciplina nei conventi, con un tal rigore da buscarsi un colpo d'archibugio, sparato da un frate indegno, mentre stava pregando nella sua cappella. La palla non lo colpì, nonostante la sua mantella rimase forata all'altezza della spina dorsale. La cosa fu vista come il segno che Dio voleva che si realizzassero alcune opere del santo. Il foro fu la più bella decorazione dell'arcivescovo di Milano.


La peste a Milano

Durante la terribile peste del 1576, quella stessa mantella divenne coperta per i malati, assistiti personalmente dal cardinale Arcivescovo. La sua attività parve prodigiosa, come organizzatore e ispiratore di confraternite religiose, di opere pie, di istituti benefici. Milano, durante il suo episcopato, rifulse su tutte le altre città italiane. Da Roma, i Santi della riforma cattolica guardavano ammirati e consolati al Borromeo, modello di tutti i Vescovi. Ma per quanto robusta, la sua fibra era sottoposta a una fatica troppo grave. Bruciato dalla febbre, continuò le sue visite pastorali, senza mangiare, senza dormire, pregando e insegnando. Fino all'ultimo, continuò a seguire personalmente le sue fondazioni, contrassegnate da una sola parola: Humilitas.


La morte

Il 3 novembre del 1584, il titanico Vescovo di Milano crollò sotto il peso della sua insostenibile stanchezza. Aveva 46 anni, e lasciava ai Milanesi il ricordo di una santità seconda soltanto a quella di un altro Vescovo Milanese, Sant'Ambrogio.



Tratto con gentile concessione dal Sito: http://www.sancarloborromeo.org/

9 commenti:

  1. Ciao Paola,
    stupendo, meraviglioso lavoro quello che hai fatto... Mi sembrava doveroso che mio fosse il primo commento teso a sottolineare, non i singoli pezzi, ma il tuo mirabilissimo lavoro di presentazione degli stessi... Non potevo trovare una galleria migliore per i miei "SanCarlo". Ancora, un grazie di cuore!

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  2. Una superba MOSTRA di Immagini.
    Esemplare l'apporto entusiasta e preziosissimo del caro e Stimato Amico Dr. Carluccio Frison e della Signora Angela alla fondamentale diffusione di secoli di Cultura legati alla Storia della devozione popolare Europea: Grazie di cuore a nome mio e di Renato e di tutti i Collezionisti e Lettori del Blog e i più vivi e sentiti Complimenti per la rara e meravigliosa Vostra Collezione !
    Con Stima ed Amicizia,
    Paola Galanzi

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  3. maria giovanna ruscito23 giugno 2010 alle ore 19:46

    Si tratta di un'iniziativa che definirei sensazionale considerato il messaggio, i presupposti da te citati e la portata che, son certa, coinvolgerà appassionati e semplici interessati anche solo all'esperienza artistica.
    Ho appena osservato ed "ascoltato", prescindendo dalla base in sotto fondo che ben li accompagna, profumi innanzi tutto, epoche, sentimenti differenti e differentemente espressi. Il bianco e nero rilevante dalle trame, dalle filigrane, dai trafori ed i colori staglianti ed emergenti da alcuni architettonici composti. Tutte le prospettive volventi riportano piacevolmente la storia del Santo negli "slanci" traboccanti delle corpose presenze.
    Grazie come sempre

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  4. Il mio più vivo apprezzamento per il lavoro che continua a svolgere Paola, con passione e tenacia.
    Aggiungo l'enorme stupore per aver visto così tanti santini di San Carlo Borromeo, devo dire, uno meglio dell'altro.
    A Carluccio, che gentilmente e cortesemente mi è venuto a trovare, un grazie perchè ci ha messo a disposizione una parte della sua notevole collezione così che possiamo, quando c'è bisogno, gustare ed ammirare dei santini splendidi.
    un saluto a Paola, Carluccio e tutto il blog.
    Stefano

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  5. Renzo Manfè - Vice Presidente AICIS25 giugno 2010 alle ore 11:40

    Complimenti vivissimi e sinceri al Blog “Le monde ravissant des Images pieuses” per questa nuova iniziativa che dà la possibilità agli amanti del Santino, ma anche agli studiosi, agli appassionati in genere, di accostarsi a questa particolare Arte popolare … comodamente seduti in poltrona a casa propria.

    Bella, ma anche molto importante, la tua iniziativa Paola.

    Permette una crescita culturale e di soddisfare il proprio desiderio del bello… anche a chi non può raggiungere la località di una mostra per vederla dal vivo, perché impossibilitato da impegni di affari, da impedimenti fisici, da problemi economici, familiari, ecc.

    Permette ai tanti Collezionisti Italiani e Stranieri di avere a disposizione una vetrina elegante per presentare il meglio delle proprie raccolte di Santini ed Immagini sacre.



    Complimenti a Carluccio Frison per questa carrellata di testimonianze della Pietà popolare e della Cultura europea su quel gigante di Santità che è stato San Carlo Borromeo.

    La Galleria di Immagini e santini qui proposta è accattivante e meravigliosa ed induce a riguardarla più volte per goderla meglio, per assaporarla con tranquillità.

    Scorrono, infatti, di fronte ai nostri occhi tante Immagini preziose sotto l’aspetto grafico, altre sotto l’aspetto antiquario, altre sotto l’aspetto devozionale.
    Il desiderio sarebbe che non avesse fine. Ma al termine resta il godimento per questo percorso figurato sul grande San Carlo Borromeo.

    Grazie Paola, grazie Carluccio

    Renzo Manfè - Vice Presidente AICIS

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  6. Rosina Llagarìa Vidal25 giugno 2010 alle ore 23:32

    La Coleccion de San Carlos Borromeo,preciosa,no pueden ser mas bonitas todas las Estampas,da gusto verlas,igual que todos los articulos que haces tu Paola !
    Saludos desde Espana a todos los Amigos Colectores,
    Rosina

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  7. Complimenti a Paola Galanzi per questa nuova ed interessante iniziativa, che certamente permetterà a tanti altri Collezionisti ed appassionati di Santini di partecipare, esponendo i loro pezzi in questa elegante MOSTRA on line.
    Grazie per il grande ed ammirevole lavoro che quotidianamente con grande passione fai per tutti noi.
    Lucio

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  8. Con grande piacere ho più volte guardato, in tutta tranquillità, comodamente seduto nel mio "salotto" la bella ed artistica seguenza di Santini di San Carlo Borromeo che il raffinato e qualificato Collezionista Carluccio Frison ha voluto proporci, in questa elegante ed esclusiva "Mostra on line" un plauso a Paola Galanzi che ha progettato e messo a disposizione di tutti i Collezionisti, amanti o semplici Visitatori questa vetrina. Complimenti al Dr.Frison per la qualità artistica dei Santini, non immaginavo prima d'ora una così ampia ed importante produzione artistica riferita a S. Carlo Borromeo.
    Un percorso di 250 di Storia di Arte e vero artigianato, di Immagini religiose pensate e volute per la devozione popolare.
    Un cordiale saluto da Lucio e Patrizia

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  9. Poderosa, preziosissima, stupefacente, istruttiva e godibilissima!
    Questi sono gli aggettivi che mi vengono in mente per definire la raccolta con cui l'amico Carluccio ha inaugurato questa nuova bella iniziativa dell'inimitabile Paola!
    Complimenti e grazie ad entrambi!
    Mario

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