Raffinatissimo intaglio "à canif" su pergamena con miniatura centrale e ricco decoro floreale colorato a mano-Provenienza conventuale di Area tedesca, sec. XVIII
"...I soldati dopo aver crocifisso Gesù, presero le sue Vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato.
(Collezione privata Lucio e Patrizia Grandi)
"...I soldati dopo aver crocifisso Gesù, presero le sue Vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato.
Presero anche la tunica; ma essa era senza cuciture, tessuta tutta di un pezzo, da cima a fondo.
Dissero quindi tra loro: " Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi debba toccare."
Affinchè si adempisse la Scrittura che dice: "Si divisero tra loro le mie Vesti e giocarono a sorte la mia Tunica".
E questo lo fecero i soldati.
Presso la Croce di Gesù stavano Sua Madre e la sorella di Sua Madre, Maria di Cleofe, e Maria Maddalena.
Gesù, avendo veduto la Mamma e vicino a Lei il discepolo prediletto, disse a Sua Madre:
" Donna, ecco tuo Figlio".
Poi disse al discepolo: " Ecco tua Madre".
E da quel momento il discepolo la prese con sè.
Quindi Gesù, visto che ogni Profezia s'era adempiuta, ma una ancora restava da compiere, disse: " Ho sete".
Vi era lì un boccale pieno di aceto.
I soldati, vi inzupparono una spugna e postala in cima ad una canna gliela accostarono alla bocca.
E, quand' ebbe preso l' aceto Gesù esclamò: "Consummatum est " e chinato il capo, rese lo Spirito.
I Giudei, affinchè non restassero in croce i corpi nel giorno di sabato (che stava terminando la vigilia del grande sabato) chiesero a Pilato che ad essi fossero spezzate le gambe e fossero tolti via.
Andarono quindi i soldati e ruppero le gambe al primo e all' altro che erano crocifissi con Lui;
ma, quando furono a Gesù, visto che era già morto, non gli ruppero le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli squarciò il petto; e subito ne uscì sangue ed acqua.
Chi vide qui lo afferma; e la sua testimonianza è autentica.
Egli sa di dire il Vero, affinchè voi pure crediate.
Certamente questo è avvenuto, affinchè s'adempisse la Scrittura:
" Non gli romperete alcun osso".
Ed un' altra Profezia dice pure: " Si rivolgeranno a Colui che hanno trafitto".
Dopo queste cose, Giuseppe d' Arimatea (discepolo clandestino di Gesù, per timore degli Ebrei) chiese a Pilato di poter ritirare la Salma del Signore dalla Croce.
E Pilato lo permise.
Venne adunque e prese il Corpo di Gesù.
E anche Nicodemo, quello che da principio era andato di notte a Gesù, venne, portando circa cento libbre di una miscela aromatica composta di mirra ed àloe.
Essi presero il Corpo di Gesù e lo avvolsero in lenzuoli di lino con aromi, come era in uso allora.
Nel luogo ove Egli era stato crocifisso, vi era un orto, e nell' orto un sepolcro scavato di recente, che non aveva ancora ospitato alcuna salma.
Per comodità, a motivo dell' imminenza di Pasqua, vi deposero il Corpo di Gesù."
La deposizione di Gesù nel Sepolcro - Incantevole siderografia su base dalla elaborata trina "a punzone" e "a pressa", dal gusto tipicamente "Romantico"-
Editore:Turgis- Francia, seconda metà sec. XIX
(Collezione privata Lucio e Patrizia Grandi)
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Ringrazio i cari Amici Lucio e Patrizia per la loro preziosa Presenza nel Blog e per avere- insieme agli altri tre bellissimi Santini - generosamente messo a disposizione di tutti gli Amici Collezionisti e di tutti i Lettori questo raffinatissimo Canivet dalla loro privata Collezione, "autentica e toccante Preghiera vivente" di mano claustrale Anonima di area Tedesca del sec.XVIII, per celebrare tutti insieme la Passione di Gesu' Nostro Signore in attesa della Santa Pasqua di Resurrezione.
Paola Galanzi
Desidero esprimere i nostri più sinceri complimenti per la bellezza e la competenza con la quale tratta ogni volta e ha trattato, esposto e messo a disposizione degli appasionati cultori le recensioni sulle immagini della passione di Cristo, ogni volta è una grande emozione, ci fa crescere maggiormente l'amore per questi piccoli colorati foglietti di carta, è di stimolo per ricercare sempre migliori e pregiate immaginette.
RispondiEliminaA Paola e Renato un saluto di cuore da parte di Lucio e Patrizia con rinnovati auguri di una Santa Pasqua