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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





martedì 20 aprile 2010

Iconofilia e Cultura: Santini ed Immagini devozionali del secolo XIX: Praga, “fucina” indiscussa di uno Stile inconfondibile e caratteristico di un’ Epoca




Straordinaria Galleria di Santini e Manufatti Praghesi del sec.XIX
La realizzazione è stata resa possibile grazie alle esclusive e rare Immagini dei Collezionisti: Domenico Vella, Dr.Carluccio Frison, Ing.Ermanno e Serena Raio.
Grazie di Cuore per il Vostro entusiastico apporto e la Vostra calorosa ed Amichevole partecipazione a questo articolo !


L’Epoca Biedermeier cosiddetta, che prese nome dallo stereotipo immaginario del tipico rappresentante dell’ emergente piccola Borghesia- operosa ed amante di uno Stile nuovo improntato alla sobrietà e quasi agli archetipi dei valori tradizionali della Famiglia e delle piccole comodità, abbracciò il periodo storico dal 1815 al 1848.
Fu proprio sotto l’egida distintiva di tali valori, così come proclamati dal clima della Restaurazione francese, il cui eco si era propagato rapidamente in tutte le regioni dell’ Europa centrale ed oltre, che Praga divenne il “cuore” centrale di una ricca e specifica produzione di Santini ed Immagini devozionali, destinati a segnare indelebilmente un’epoca e- inevitabilmente- a perpetrare alla gloria i nomi delle dinastie dei più valenti incisori e stampatori locali.
Attraverso le Immagini di devozione si tramandano in “grande Stile”, principalmente, i luoghi sedi di importanti Santuari Mariani e meta di costanti e massivi Pellegrinaggi di Boemia, Austria e Germania meridionale (in particolare Baviera).
I più noti editori di queste Immagini devozionali che caratterizzarono quel tempo furono gli incisori su rame Wenzel Hoffmann (1788- 1850), Sigmund Rudl – vedi articolo specifico a lui dedicato qui sul Blog- Franz Maulini (1817-?) ed il grande incisore-commerciante Johannes Pachmayer.
Contrariamente a Sigmund e Joseph Rudl, che erano figli di un piccolo possidente terriero di Renzen –nella regione di Königgrätz (Hradec Králové in ceco), Wenzel Hoffmann- che sempre grazie allo Spamer sappiamo si sposò nel 1810 ed ebbe nello stesso anno due figli gemelli e che oltre alle Immagini devozionali incise su rame si dedicò anche alla produzione di immagini profane a sfondo politico- e Franz Maulini furono “Figli d’Arte”; il padre di W.Hoffmann, Anton Hoffmann, fu lui stesso uno stimato incisore che da Kukus (Cecoslovacchia) si trasferì a Praga insegnando ai figli il proprio mestiere.
Franz Maulini- ebbe la fortuna di ereditare dal padre Dominique la bellissima casa di Smichow sul fiume Moldava, nell’ immediata periferia di Praga e con essa la già avviata Casa Editrice che ne portava il nome e che si rese famosa per la ricca produzione di Immagini devozionali così come pure per i biglietti augurali ideati per le principali ricorrenze e Celebrazioni Cristiane e non per ultimo anche per i famosi e molto in voga all’ epoca – a Praga, in Austria e Germania- “Spiegelbilletten” (lett.: “biglietti o Immagini “allo specchio”).
Lo Spamer ci informa che “vendere le succitate fu l’impegno principale della sua attività”.
Dell’incisore e commerciante di Santini ed Immagini devozionali Johannes Pachmayer sappiamo poco, ma sempre lo Spamer- nostra principale ed unica autorevole “fonte”- sottolinea che proprio questo grande Incisore praghese ebbe il primato nella nazione nell’esportazione ovunque in Europa, (compreso in Italia) delle Sacre Immagini che, in particolare ed in maggior quantità, vendette e diffuse però con testo in lingua Olandese e Fiamminga.
Tutti questi grandi Editori divulgarono Immagini devozionali in “Fogli” o“Tavole” (in Tedesco: Blätter, corrispondente al termine francese "planche”) in lingua Tedesca e Ceca che vennero sistematicamente ed abilmente copiati da altri Editori Austriaci e Boemi, quali: Franz Barth a Vienna, B. Geiger a Graz, V. Mahrle e F.Patzak a Königsgrätz, Joseph Nowohradsky a St. Pölten, Franz Pischel e Franz Glaser a Linz, (solo per citare i principali) la cui produzione fu assolutamente sull’ impronta dello “Stile Praghese” cosiddetto.
Ed il grande successo dei “Santini di Praga”, nati senza alcuna pretesa artistica, consistette proprio nell’ enorme e totale consenso che essi ebbero sia tra la nuova, emergente Borghesia- peraltro piuttosto bigotta- caratterizzante l’ Epoca Romantica, sia tra gli stessi contadini di Fede semplice ma genuina che numerosi popolavano le campagne.
Diverse sia per tipologia, sia nella forma ed anche nella colorazione, le più accurate ed apprezzate- indistintamente a tutti i livelli - le produsse e firmò Johannes Pachmayer verso la fine degli anni 40 del 1800.
Le sue Immagini devozionali più amate furono tuttavia una serie incisa su rame al tratto e al puntinato e colorate a mano con tinte particolarmente delicate.
Sigmund Rudl e Fanz Maulini si dedicarono più espressamente alla produzione di Santini su carta dal famoso “bordo dorato” (in Tedesco: “Goldpapierumrandungen”) o anche “ a libretto” – le famose e ricercate “Klappbild”- nelle quali, oltre all’Immagine del Santo o della Santa celebrati, immancabilmente veniva fatta seguire una preghiera solitamente molto bella e “toccante”.
L’insieme di tutte queste tipologie specifiche e ben distinte furono di fatto le Immagini devozionali più famose e diffuse caratterizzanti l’Epoca Biedermeier, anche se il primato indiscusso lo ebbero senzaltro quelle realizzate con la tecnica dell’ “acquatinta” ( in Tedesco: “Aquatinta-Manier”) e dell’ “acquaforte” (in Ted.: “Radierung”).
Negli anni 40 e 50 del sec. XIX oltre ai “bordi” o “cornici” in oro ed ai Santini con le bellissime immagini “a rilievo” interamente in oro, si diffuse in modo particolare la moda dei Santini “stampati” su carta lucida di elegante color avorio ove il Santo veniva “esaltato” dalla ricca “cornice” a decorazione floreale colorata a mano e “illuminata” con abili pennellate di albume d’uovo o “lacca di Cina”, che rappresentando uno Stile nuovo ed originale fu “sposato” con grande entusiasmo da tutti gli Editori Praghesi: Wentzel, W. Morak (1817-?), Hora, Joseph e-probabilmente il di lui fratello- Leopold Koppe.
Questi ultimi due in particolare produssero e firmarono anche le “Gelatine-Bilder” ossia i “Santini di gelatina”, solitamente di piccolo formato, con stampa in oro ed argento.
Lontana dai succitati Stili fu invece la produzione di Santini di Martin Hegenwald e G.Stöbler- del primo si veda la rara e bellissima Immagine colorata a mano annessa a questo articolo- che negli anni 30 e fino agli anni 50 firmarono Santini incisi su lastra d’acciaio e- nella maggior parte dei casi- in bianco e nero.
A partire dagli anni 50 ed in particolare dal 1860 lo Spamer ci informa di un calo nella produzione Praghese forse determinato dal trasferimento in Boemia delle più importanti Case Editrici che- prendendo esempio dai grandi Editori Parigini quali Bouasse-Lebel, Dopter, Basset, Letaille e Boumard, etc.-all’avanguardia in Europa già ed in special modo dal 1840 con la produzione innovativa dei “Santini merlettati” o “canivets meccanici” cosiddetti.- abbacciarono anch’essi l’ormai innovativa e ben più conveniente tecnica dell’ incisione su lastra d’acciaio, che, come ben sappiamo, diede il via alla produzione su vera e propria “scala industriale” di meravigliosi Santini diffusi in tutta Europa e apprezzatissimi persino in America.
Parallelamente alla vasta produzione firmata dagli Incisori e dalle Case Editrici, Praga fu anche incontrastato crogiolo nei suoi Conventi e Monasteri delle meravigliose ed oggi assai ricercate - con quotazioni difficilmente inferiori ai 120 Euro “a pezzo”- Immagini devozionali manufatte celebranti l’antico culto- databile di epoca Barocca- del Miracoloso Gesù Bambino, approdato in Cecoslovacchia con la piccola Statua in cera che lo raffigurava addirittura proveniente da un antico Convento Carmelitano della Spagna.
Realizzate su base in carta o pergamena ed abbellite con la tipica “puntinatura ad ago” (tecnica chiamata "picotage” in lingua Francese) furono un paziente e pregevole lavoro di “collage” di pizzi, sete e preziosi broccati illuminati da “paillettes” e lustrini policromi e d’oro che magnificamente “vestirono “il Bambino Gesù in carta colorata a mano nei dettagli, alla cui Statua- custodita e venerata nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria annessa al Convento dei Padri Carmelitani Scalzi nel cuore di Praga- vennero nei secoli attribuiti molteplici e ripetuti miracoli il cui eco la rese sin da allora famosa e venerata, proprio grazie alla capillare diffusione dei Santini che la raffiguravano, in Europa e nel mondo intero.
Paola Galanzi



Ringrazio di cuore gli Amici Collezionisti Lucio e Patrizia Grandi per la rara e stupenda Immagine di Sant’ Antonio da Padova firmata dal grande Incisore Johannes Pachmayer e verosimilmente prodotta entro la prima metà del sec. XIX.
Si tratta di una pregevole incisione su rame al tratto e al puntinato in cornice ottagonale, colorata a mano nelle delicate tinte che distinsero nel mondo questo illustre incisore, applicata centralmente “à collage” su carta stagnola in oro con eleganti motivi “goffrati a pressa” (in rilievo).
Più che un "Santino" un preziosissimo e oltremodo signorile "Altarino" privato.
Dato il nome del Santo in lingua Italiana, fu sicuramente destinato al mercato Italiano; la sua quotazione attuale- nell’ambito del Mercato Antiquario cartaceo Internazionale - è decisamente superiore ai 100 Euro.

Invito tutti gli Amici Collezionisti, se hanno altre e diverse Immagini devozionali e/o Santini di Incisori-Editori Praghesi ad inviarmi le immagini per arricchire ulteriormente e completare il “panorama della produzione di Praga”; saranno pubblicate corredate a questo articolo, specificando naturalmente l’ appartenenza.
Grazie in anticipo a nome di tutti gli Amici e Collezionisti fruitori del Blog !

Collage di Santini ed Immagini devozionali prodotte a Praga nel sec.XIX


Incantevole caleidoscopio di colori firmato dagli incisori Praghesi più illustri che contrassegnarono un' Epoca.
(selezione tratta dalla collezione privata Galanzi)

Al centro, in primo piano: Sant' Antonio da Padova
(collezione privata Lucio e Patrizia Grandi)

6 commenti:

  1. Ciao Paola,
    ho letto il tuo articolo,e come sempre è stato molto esaudiente.
    Se ti fanno comodo,ti invio due scansioni di santini della mia collezione di Hoffman di Praga.
    Domenico

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  2. Visiting your site is like entering a beautiful dream, finding a community of people who are drawn to the same source of happiness. Like the eastern icons, the holy images we all love are "windows into heaven" and through them the Holy Spirit is moving out into the world bringing the gifts of unity and peace and joy.
    Thank you so much for making all of this possible.
    Love,
    Alan and Victoria

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  3. Ho guardato e apprezzato molto il video dei santini di Praga,è un piacere grande vedere tanti piccoli capolavori che si susseguono uno dietro l'altro.Grazie per il lavoro da voi svolto per la diffusione di questa affascinante branca di collezionismo "storico-popolare" da non molti conosciuto.
    Domenico Vella.

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  4. Ciao Paola,
    ho visto il frutto della tua fatica... Un grazie di cuore per aver dato visibilità ai miei "pezzi" privati e nascosti. Spero di aver altri pezzi degni della tua meragliosa "bacheca"...

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  5. Buonasera Paola,
    pian piano comincio a capire come funziona il tuo Blog, che seguo sempre con vivo interesse -come sai- fin dal suo esordio.
    Ed ora dopo la pubblicazione, da parte tua, dei miei due "fogli" praghesi, sono anche assai contento di avervi potuto contribuire con alcuni pezzi estratti dalle mie raccolte. E' mia intenzione continuare la collaborazione, sperando di poter avere altri materiali degni di venir pubblicati da te.
    Un caloroso grazie e un augurio di buon lavoro

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  6. buonasera Paola rinnovo i complimenti a voi; grande è il lavoro che state facendo con meticolosa maestria e competenza, divulgate a tanti, che come me seduti comodi dietro al video con un semplice clic, ogni sera curiosi si immergono meravigliati alla visione di tanta bellezza ,di immagini ed articolate ed inedite notizie. penso: chissa ora quante altre persone, distratte, che casualmente sono passate, attratte ed incuriosite da questo bellissimo blog, inizieranno ad amare questa straordinaria "arte" e presi dal "colpo di fulmine" per la visione di tanti straordinari santini daranno inizio alla loro piccola collezione. grazie un caro saluti lucio e patrizia

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